Battuta la Russia nella finalina, l’Italia centra l’ennesimo podio nella prova a squadre di sciabola maschile al Cairo. Vince la Corea sull’Ungheria.
Un altro podio messo in cassaforte, ma soprattutto altri punti portati a casa per allungare la distanza rispetto ai più diretti inseguitori nella corsa ai prossimi Giochi Olimpici di Tokyo. Si chiude con il terzo posto a squadre il più che positivo fine settimana della sciabola maschile azzurra sulle pedane del Cairo, impreziosito anche dalla vittoria sulla Russia nella finalina e dall’uscita di scena della Germania ai quarti di finale
Squadra che vince non si cambia, dice il saggio. E quindi l’Italia schiera il solito quartetto con Enrico Berrè, Luca Curatoli, Aldo Montano – oggi protagonista in quasi tutti i match – e Luigi Samele, reduce dal secondo posto di ieri. Le vittorie contro Canada e Francia sono le chiavi per l’accesso alla semifinale, dove però arriva lo stop per mano dell’Ungheria sul 45-37. Usciti dalla corsa per la vittoria finale, gli azzurri hanno trovato immediato riscatto battendo per 45-31 la Russia con un grande Montano a incanalare l’assalto verso casa Italia con un 7-0 ai danni di Danilenko stura per il dilagare della marea azzurra.
La lotta per il bersaglio grosso, è invece ancora una volta affare a due fra Corea e Ungheria, orfana di Aron Szilagyi: e come lo scorso luglio a Budapest, la vittoria sorride alla corazzata asiatica, che si impone 45-41. Ancora una volta in città a dominare sono i mostri venuti dall’Oriente.
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Foto Bizzi
