Ad Heidenheim si consacra Siklosi, Enrico Garozzo ai piedi del podio

Scherma - Spada maschile, il ranking individuale prima di Sochi

Prima vittoria in Coppa del Mondo per il ventiduenne ungherese iridato in carica. Battuto in finale il coreano Park. Podio per Zawrotniak e Bida. 

 

Lo scorso luglio si è laureato campione del Mondo, profeta in patria nella kermesse di Budapest. Oggi, Gergely Siklosi, ha messo in bacheca il suo primo successo in Coppa del Mondo battendo in finale niente meno che il campione Olimpico in carica Sangyoung Park nella finale grandi firme che ha contraddistinto la prima gara 2020 della spada maschile.

A ventidue anni, il ragazzo ungherese ha fretta di bruciare le tappe per arrivare al vertice della piramide dell’arma non convenzionale, mettendo in campo tutte le armi di cui dispone: una grande scherma, in primis, ma anche la testa fredda il giusto per rintuzzare il tentativo di fuga di Park (arrivato a +4 come massimo vantaggio) e, soprattutto, il guizzo vincente dopo essere stato raggiunto dal coreano sul 14-14. In mezzo, un’altra lezione a Bida nel remake della finale iridata di Budapest, questa volta valevole come semifinale: terzo posto finale per il russo, assieme a Pawel Zawrotniak.

Un vero incubo, il polacco, per i colori italiani: è lui a fermare a un passo dal podio un ottimo Enrico Garozzo, che pure era riuscito a rimettere in piedi l’assalto arrivando a una stoccata dalla parità prima dell’allungo decisiva del suo avversario; è sempre lui a mettere la firma sugli stop di Federico Vismara agli ottavi e su quella di Andrea Santarelli nel tabellone dei 32.

Fra i protagonisti della giornata odierna anche Giacomo Paolini: il forlivese trapiantato a Torino centra il suo miglior risultato in Coppa del Mondo al termine di una gara di grande solidità, fatta della vittoria allo sprint nel primo turno contro il coreano Ma e quella di prestigio contro il francese Alexandre Bardenet, vincitore su queste pedane non più tardi di un anno fa. Lo ferma Reizlin, con l’azzurro che parte bene prima di subire il ritorno del più esperto avversario, ma “Jack” può tornare a casa dalla Germania soddisfatto per la bella prova messa in pedana.

Classifica – 1. Siklosi (Hun), 2. Park Sangyoung (Kor), 3. Bida (Rus), 3. Zawrotniak (Pol), 5. Borel (Fra), 6. Reizlin (Ukr), 7. Garozzo (ITA), 8. Capek (Pol)

Twitter: agenna85

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Foto Bizzi