Tempo di Grand Prix per la spada, nel week-end si gareggia a Doha

In palio punti per la qualificazione Olimpica individuale con punteggio maggiorato. Italia in cerca di risultati positivi.

 

Lasciatisi alle spalle Heidenheim e La Habana, per spadisti e spadiste è tempo di tornare in pedana ed affrontare il primo Grand Prix stagionale. Niente prova a squadre, per il ritorno della quale si dovranno attendere a inizio febbraio le gare di Vancouver e Barcellona, ma in palio tantissimi punti per la qualifica individuale: una vicenda, questa, che per fortuna non tocca l’Italia – al momento sarebbero qualificate tanto la squadra maschile, quanto quella femminile, rinfrancata anche dalla vittoria a Cuba – ma che offre comunque spunti interessanti.

Azzurre e azzurri ancora a caccia del primo podio stagionale, sin qui non ancora centrato ma sfiorato con le finali a otto di Nicol Foietta a Tallinn e di Enrico Garozzo ad Heidenheim. Assente Marco Fichera, che proprio in Germania ha rimediato una botta alla mano che lo ha costretto al ritiro e ha consigliato uno stop precauzionale in vista dell’impegno in Canada, quando a ballare ci saranno punti cruciali per provare a mettere il sigillo sulla qualificazione Olimpica a squadre. Debutto assoluto invece per il sardo Tahar Ben Amara.

Quello di Doha sarà il primo Grand Prix stagionale: solo prova individuale, come da prassi, ma punteggio maggiorato con coefficiente 1,5. Una ghiotta occasione per chi, come ad esempio Ana Maria Popescu o la campionessa del Mondo in carica Nathalie Moellhausen, non può artigliare la qualifica a squadre di mettere già in caso di risultato positivo un mattone importante nella corsa verso Tokyo. Discorso analogo al maschile per Sangyoung Park e Sergey Bida.

Twitter: agenna85

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