Scherma paralimpica: l’Italia saluta Eger con la vittoria delle fiorettiste e il terzo posto degli sciabolatori

Bebe e le compagne si impongono nella gara a squadre di fioretto femminile a Eger. Terza piazza per gli sciabolatori.

 

Una vittoria e un terzo posto per chiudere nel migliore dei modi la prima tappa di Coppa del Mondo di scherma paralimpica del 2020. L’Italia saluta Eger con il trionfo delle fiorettiste e il terzo posto degli sciabolatori nell’ultimo giorno di gare in terra ungherese.

Ci mette solo un giorno Beatrice Vio a ritrovare il sorriso e il gradino più alto del podio dopo il terzo posto di ieri nella gara individuale. La fuoriclasse di Mogliano Veneto, assieme alle compagne di mille battaglie (e vittorie) Andreea Mogos e Loredana Trigilia, fa percorso netto dapprima battendo il Brasile per 45-8 quindi prendendosi contro Hong Kong il biglietto per la finalissima da giocarsi contro la Russia. Una partita che le azzurre chiudono con il 45-32 che dà il via alla festa.

Festa a cui si aggiungono i ragazzi della sciabola, Edoardo Giordan, Marco Cima e Alberto Morelli. Superata all’esordio la Gran Bretagna, gli azzurri hanno ceduto di misura alla Russia in semifinale prima di trovare immediato riscatto nella finalina contro i padroni di casa, vinta sul 45-41. Vittoria finale agli stessi russi, che nell’assalto decisivo per il successo hanno surclassato sul 45-28 la Grecia.

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Foto Bizzi

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