Battuta la Russia in finale, l’Italia si conferma campione d’Europa nella spada maschile a squadre Cadetti.
La grande gioia dopo il brivido portato dalla rimonta del russo Udovichenko, che impatta sul 44-44 e rimanda la soluzione della contesa al minuto supplementare. Tutto è bene quel che finisce bene per l’Italia della spada maschile, che a Porec si dimostra ancora una volta la Nazione più forte fra i Cadetti e riporta a casa quel titolo già vinto lo scorso anno nell’Europeo casalingo.
Un’abitudine, quella del back to back inaugurata già ieri a livello individuale da Matilde Calvanese nel fioretto femminile Cadetti, che sta diventando dolce in casa Italia. A fare da legame fra i due trionfi, quello di Foggia e quello odierno, c’è Simone Mencarelli, oggi uomo chiusura e a cui spetta la firma formale sul titolo con il guizzo del 45-44. Assieme a lui, Fabrizio Cuomo, Davide Santoro e Federico Pezzoli, tutti e quattro protagonisti nella cavalcata degli azzurri. Lunga e tutt’altro che facile, soprattutto nella coda con due vittorie da brivido all’ultima stoccata contro Ungheria in semifinale e il già citato assalto decisivo contro la Russia. Ultimi due atti di un cammino cominciato agli ottavi contro la Romania (45-40) e passato dalla vittoria contro la Gran Bretagna ai quarti.
Al terzo posto chiude l’Ungheria, vittoriosa per 40-37 sulla Francia nella finalina che metteva in palio l’ultimo posto disponibile sul podio.
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Foto Bizzi
