Inaugurata a Pisa la nuova palestra del Club Scherma Di Ciolo

 

Il glorioso club pisano, fucina di tanti talenti e “nido” di tante medaglie olimpiche azzurre, ha ora una nuova casa. È stata ieri infatti inaugurata la nuova palestra, moderna e più ampia, dove Antonio Di Ciolo e suo figlio Enrico potranno continuare a forgiare nuovi talenti ma anche continuare ad allenare campioni già rodati e titolati.

L’ultimo successo in ordine i tempo è stato condurre alla medaglia d’argento olimpica Paolo Pizzo, spostatosi all’ombra della Torre Pendente per preparare l’appuntamento di Rio dopo la morte del Maestro Pouzanov. Non vanno però dimenticati i successi di Martina Batini e Chiara Cini con il “Dream Team” del fioretto femminile, quelli di Gabriele Risicato e di Tommaso Ciuti fra i Giovani e, tornando indietro nel tempo, le medaglie olimpiche di Alessandro Puccini, Margherita Zalaffi, Simone Vanni e Salvatore Sanzo.

Proprio “Toti” è intervenuto ieri in qualità di Assessore allo sport della città: «Tutti gli sforzi sono stati ripagati con questa bellissima struttura è un regalo alla città e al nostro maestro. Ricordo che già nel 1986-87, quando mi allenavo in piazza dei Cavalieri in spazi stretti, sentivo che sarebbe servita una palestra più confortevole, adeguata. È stato un lavoro lungo, pieno di sacrifici». (fonte: pisainformaflash.it)

A tagliare il simbolico nastro, proprio il caposcuola Antonio Di Ciolo. Quindi la festa per l’inizio di una nuova avventura che auguriamo possa continuare a portare lustro alla scherma azzurra.

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Bufera sulla scherma a Rio, sospeso delegato arbitrale ucraino

 

C’è un giallo a macchiare la prova a squadre di sciabola femminile in  corso a Rio De Janeiro: la Fie ha infatti revocato l’accredito al delegato arbitrale ucraino Vadym Gutzait, reo di aver violato il codice di comportamento redatto dalla stessa Federazione Internazionale.

Alla base del provvedimento, il ricorso presentato dal capo delegazione italiano Paolo Azzi, che per tutta la durata del match fra le azzurre e l’Ucraina (chiusosi sul 45-42 per Olga Kharlan e compagne) avrebbe riscontrato il comportamento irriguardoso di Guttsait nei confronti della panchina italiana. Ma non solo: secondo quando affermato dagli italiani, lo stesso delegato arbitrale avrebbe cercato di condizionare l’andamento del match “suggerendo” l’interpretazione di alcune stoccate dubbie. A supporto del ricorso sono state presentate anche prove filmate.

Purtroppo per le azzurre, però, non cambia nulla sotto l’aspetto del risultato: Irene Vecchi e compagne tireranno quindi per il bronzo alle 22 ora italiana, a caccia di una medaglia che sarebbe comunque storica.
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La Federscherma ricorre all’IPC contro l’esclusione di Andrea Pellegrini da Rio

 

La Federazione Italiana Scherma si è ufficialmente mossa per permettere al proprio atleta Andrea Alberto Pellegrini di disputare le Paralimpiadi di Rio 2016 cui lo stesso tiratore azzurro si era regolarmente qualificato al termine del percorso che ha avuto negli Europei di Casale Monferrato la propria tappa conclusiva. Un cambiamento dei criteri di qualificazione introdotto solo all’ultimo al fine di favorire una maggior rappresentanza di stati nelle prove a squadre, ha però estromesso l’azzurro dai Giochi del prossimo settembre.

Da qui il ricorso ufficiale presentato dalla Federazione Italiana Scherma contro la decisione dell’IWASF: lo scopo è quello di rivedere le decisioni prese in merito ai criteri di qualificazione nuovi e il conseguente ripristino di quelli in vigore all’inizio della stagione qualificante. La decisione è stata presa in accordo con il Comitato Italiano Paralimpico.

Così si è espresso, in merito alla questione, il Presidente della Federazione Italiana Scherma Giorgio Scarso per mezzo del sito federale: «Entrare nel merito della vicenda è compito adesso dell’IPC. Ciò che all’intero movimento schermistico italiano sta a cuore è la vicenda di Andrea Alberto Pellegrini che, dopo aver lottato a lungo ed infine ottenuto una qualificazione paralimpica, viene privato del “sogno” di Rio, per via di una modifica ai criteri giunta solo al termine della stagione di qualificazione. Riteniamo doveroso intraprendere questa via ed abbiamo trovato il pieno e sodale consenso da parte del Comitato Italiano Paralimpico. Il nostro obiettivo è quello di portare Andrea Alberto Pellegrini a Rio2016, ma anche di essere apripista di un atteggiamento nuovo da parte delle Federazioni Sportive Nazionali che devono chiedere che tutte le figure internazionali dedicate allo sport paralimpico, si diano delle linee comuni che possano permettere allo sport di giungere ad una reale integrazione. In questo modo abbiamo ancora una volta dovuto constatare come certi organismi legati al paralimpico, debbano ancora a lunog percorrere la strada verso l’integrazione e l’equiparazione a meccanismi, dinamiche ed attività svolte dalle consorelle olimpiche».

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Italia: ufficializzata la delegazione Olimpica

 

Archiviati gli Europei  di Torun – cliccare qui per la nostra riflessione in chiave italiana – per gli azzurri della scherma è tempo di guardare a Rio. Il primo passo è stato fatto oggi con la designazione ufficiale della delegazione impegnata dal 6 al 14 agosto nelle prove a Cinque Cerchi.

Fioretto femminile – Arianna Errigo, Elisa Di Francisca

Fioretto maschile – Giorgio Avola, Andrea Cassarà, Daniele Garozzo, Andrea Baldini (prova a squadre)

Sciabola femminile – Rossella Gregorio, Loreta Gulotta, Irene Vecchi, Ilaria Bianco (prova a squadre)

Sciabola maschile – Aldo Montano, Diego Occhiuzzi

Spada femminile – Rossella Fiamingo

Spada maschile – Marco Fichera, Enrico Garozzo, Paolo Pizzo, Andrea Santarelli (prova a squadre)

DELEGAZIONE

Presidente FederScherma: Giorgio Scarso
Capo Delegazione: Paolo Azzi
Segretario Generale FederScherma: Marco Cannella
Commissario tecnico – Fioretto: Andrea Cipressa
Commissario tecnico – Spada: Sandro Cuomo
Commissario tecnico – Sciabola: Giovanni Sirovich
Staff Tecnico: Dario Chiadò, Fabio Galli, Lucio Landi, Luigi Mazzone, Eugenio Migliore, Massimo Omeri, Giovanni Sperlinga, Luigi Tarantino, Giulio Tomassini, Nicola Zanotti.
Staff Medico: Antonio Fiore, Alessandro Pagliaccia
Fisioterapisti: Stefano Vandini, Alessandro Pesce
Tecnico delle armi: Gianluca Farinelli

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Foto di Augusto Bizzi per Federscherma
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VIDEO – La danza della spada di Nathalie Moellhausen

 

Che cos’è la scherma per Nathalie Moellhausen? Scopriamolo in questo video realizzato per la Fie in cui la spadista brasiliana ci parla di quello che per lei rappresenta il suo sport. Il tutto al ritmo della… danza delle spade

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Fotografia Devin Manky Photography/ Fie Facebook
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Spada maschile: si ritira lo spagnolo Josè Luis Abajo

 

Quella di domani, la prova a squadre dei Campionati Europei di Torun,  sarà l’ultima gara per Josè Luis Abajo. Lo spadista madrileno, infatti, ha deciso di appendere la spada al chiodo dopo una vita dedicata alla scherma.

A 38 anni, quindi, dice basta uno dei migliori interpreti recenti della scherma spagnola, capace nel 2008 di arrivare a uno storico bronzo Olimpico a Pechino, prima e sinora unica medaglia a Cinque Cerchi vinta dalla Spagna nella scherma. Per lui anche medaglie a livello iridato – un argento individuale nel 2009 ad Antalya e un bronzo a squadre nel 2006 a Torino – e Continentale – due argenti a squadre- oltre ai tanti titoli nazionali dalle giovanili agli Assoluti.

«Credo sia arrivato il momento di lasciare la spada» ha detto lo stesso Abajo in un’intervista concessa al quotidiano spagnolo Marca «dopo tanti anni dedicati allo sport, è arrivato il momento di smettere e tornare alla mia vita».

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Fotografia di Antonella Mannara

 

 
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VIDEO – Olga Kharlan sfida… un’auto da corsa

 

 

È più veloce un’auto da corsa o una sciabolatrice? A questo quesito ha provato a rispondere la Red Bull con la preziosa collaborazione di una fuoriclasse della materia, ovvero l’ucraina Olga Kharlan, che della casa produttrice della famosa bibita energetica ne è testimonial.

In questo spettacolare video si può meglio capire la velocità pazzesca a cui vanno le tiratrici di alto livello durante i loro assalti.

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Fotografia Dmytro Vakulka / Red Bull Content Pool
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