Marta Russo

Torna “Una stella per Marta”, appuntamento a Roma sabato 30 novembre

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Si rinnova il prossimo 30 novembre l’ormai tradizionale appuntamento con “Una stella per Marta”, l’evento benefico di scherma in memoria di Marta Russo, tragicamente uccisa nei corridoi dell’Università La Sapienza di Roma, giunto quest’anno alla sua ventesima edizione.

Cornice dell’evento, il Salone d’Onore del Coni a Roma, che ospiterà la pedana su cui tireranno le fiorettiste Arianna Errigo, Elisa Di Francisca,  Camilla Mancini e Carolina Erba, ma anche Valerio Aspromonte, Giorgio Avola, Enrico Berré, Riccardo Nuccio, Paolo Pizzo e il campione italiano di spada maschile Andrea Russo. A presenziare, oltre ai genitori di Marta – promessa del fioretto azzurro – anche il Presidente del CONI Giovanni Malagò.

Non solo i grandi nomi della scherma azzurra e la promozione dello sport più medagliato del Comitato Olimpico Italiano, “Una stella per Marta” è soprattutto l’occasione per rinnovare la sensibilizzazione sul tema della donazione degli organi e per dare un sostegno alla fondazione onlus che porta proprio il nome di Marta Russo.

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Foto Bizzi

 

Spettacolo e solidarietà a Roma in memoria di Marta Russo

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Si è svolto ieri nella Capitale, nella consueta cornice dell’Aranciera di San Sito l’edzione 2016 di “Una stella per Marta”, classico appuntamento di solidarietà per ricordare Marta Russo, la studentessa universitaria uccisa nel 1997 all’interno dell’Ateneo romano “La Sapienza”. Ad animare la giornata, le stelle della scherma azzurra, che si sono sfidate in pedana.

Ad aprire le danze, le fiorettiste – arma praticata da Marta – con Elisa Di Francisca che ha battuto per 15-13 Camilla Mancini. Si sono chiuse invece con duplice 15-14 le sfide di sciabola maschile e fioretto maschile, che han visto prevalere rispettivamente Enrico Berrè e Daniele Garozzo su Luigi Samele e Giorgio Avola. Grande curiosità, infine, per la “disfida familiare” fra Paolo Pizzo e Lavinia Bonessio, con quest’ultima che si è imposta per 5-4, con l’argento di Rio a squadre che ha dovuto pagare pegno e lavare la sera stessa i piatti.

Presenti alla serata anche il Presidente del Coni Giovanni Malagò e i genitori di Marta, Donato e Aureliana, che tramite la onlus intitolata alla figlia promuovono l’importanza della donazione degli organi.

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