Fencing Mob 2018: sarà la Galleria Vittorio Emanuele a fare da sfondo all’evento milanese

 

Sarà la Galleria Vittorio Emanuele ad ospitare l’evento milanese legato a Fencing Mob 2018. L’annuale “invasione” degli schermidori, tradizionale inizio di stagione da cinque anni a questa parte, è stata presentata oggi (per quanto concerne la metropoli meneghina, con eventi analoghi che sono previsti in tutto il Mondo) in una conferenza stampa tenutasi presso il Palazzo Sorgenia, main sponsor dell’evento, in zona Fiera, a pochi passi da quel Mi.Co che lo scorso giugno ha ospitato gli Assoluti Sorgenia Milano 2018.

E proprio sottolineando il successo di tale manifestazione, Roberta Guaineri, Assessore allo Sport del Comune di Milano ha voluto ribadire la grande attenzione che Palazzo Marino riserva sempre a tutte le manifestazioni sportive: «Fa sempre piacere vedere sfilare per strade persone di tutte le età che praticano la scherma» ha detto la stessa Guaineri nel corso del suo intervento «ma fa anche molto piacere vedere quanta gente si ferma incuriosita a osservare da vicino quello che per molti è uno sport legato quasi esclusivamente al periodo delle Olimpiadi».

L’edizione di quest’anno (organizzata ancora una volta dal team di Scherma&20 guidata dall’Avv. Joelle Piccinino) oltretutto porta con sè anche un’importante novità: per la prima volta, infatti, il flash mob vedrà la partecipazione congiunta di atleti normodotati e di atleti della scherma paralimpica, in nome di quella integrazione da anni portata avanti dalla Federazione Italiana Scherma e che proprio in questi giorni trova espressione a Jesi grazie ai Giochi Europei della scherma integrata. Ospite d’onore sarà Gabriele Leopizzi, nazionale azzurro e medaglia d’oro nel fioretto a squadre agli ultimi Mondiali Paralimpici di Roma dello scorso ottobre.

L’appuntamento è fissato per le ore 16 di domenica 9 settembre appunto all’ingresso della Galleria Vittorio Emanuele, altro luogo iconico della città. Una location inedita per il flash mob che, dopo Piazza Duomo, Piazza Gae Aulenti, la Darsena e il Castello Sforzesco – cornici delle precedenti quattro edizioni – tocca quindi un altro simbolo di milanesità.

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Fotografia Alessandro Gennari

 

Morta a Milano Camilla Castiglioni Mangiarotti

 

Lutto nella scherma italiana: è morta infatti a Milano Camilla Castiglioni Mangiarotti, per tutti Donna Mimì. La moglie del leggendario Edoardo Mangiarotti, nonché Presidente del Circolo della Spada Mangiarotti di Milano, è venuta a mancare nella notte proprio nella sua Milano all’età di 90 anni.

Per oltre 50 anni, fino alla morte del marito avvenuta nel 2012, Camilla Castiglioni ha vissuto a fianco del grande campione, appoggiandolo e sostenendolo nel corso di tutta la sua avventura agonistica e non solo, diventando la protagonista silenziosa di un’epopea grandiosa della scherma italiana. A lei, inoltre, si deve l’istituzione del Premio Internazionale Edoardo Mangiarotti, che da 5 anni a questa parte premia gli sportivi Under 30 che più si sono distinti nella trasmissione di valori come etica e lealtà nello sport come nella vita.

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