La riconferma non mi spaventa

Campionessa europea e mondiale a squadre, due podi a livello individuale in Coppa del Mondo e, sempre a livello individuale, un Mondiale ed un Europeo concluso a un soffio dal podio. E, soprattutto, un balzo in avanti nel ranking dalla casella 74 alla numero 7: questo, in estrema sintesi, è stato il 2013 di Carolina Erba. Bustocca trapiantata a Frascati, 28 anni, la passata stagione ha saputo ritagliarsi un ruolo di assoluta protagonista in seno al Dream Team dopo esserci entrata quasi in punta di piedi. La nuova stagione ormai alle porte, dove si comincerà anche a fare sul serio in ottica Rio 2016, la chiama alla riconferma ad alti livelli. Un cammino lungo otto tappe, prima delle sfide continentali a Starsburgo e soprattutto prima dei Mondiali di Kazan: prima fermata, Danzica.

Questo weekend  parte la nuova stagione di Coppa del Mondo anche per voi fiorettiste. Sei pronta?
Si finalmente ci siamo e, a dire il vero, non vedo l’ora. Mi sento pronta per affrontare questa gara e spero di fare bene. Penso di essere in una buona condizione ma questo lo vedremo in pedana: la prima tappa deve servirmi anche per capire meglio a che punto sono fisicamente.

La preparazione atletica è stata particolarmente pesante?
No in realtà no. Avendo così tanto tempo di stacco fra una stagione e l’altra anche la preparazione la si può curare meglio senza necessità di fare carichi particolarmente pesanti. Comunque vedremo a Danzica se potrò già raccogliere i frutti del mio lavoro.

In questa stagione sei attesa alla riconferma dopo gli ottimi risultati di quella scorsa: ti spaventa questa sfida?
No assolutamente. Anzi sono vogliosa di dimostrare che tutto ciò che ho ottenuto lo scorso anno è stato fortemente voluto e sudato. Il mio primo obiettivo quest’anno è proprio quello di riconfermarmi ad alti livelli

Alle Olimpiadi di Rio del 2016 non ci sarà la prova a squadre di fioretto femminile, dunque solo due atlete potranno qualificarsi, cosa ne pensi e come ti comporterai?
Si purtroppo ci sarà solo la gara individuale e solo in due potranno parteciparvi. Sicuramente la concorrenza sarà spietata, noi italiane poi siamo in tante di ottimo livello, e le Olimpiadi sono il sogno di ogni atleta. Io ce la metterò tutta, lotterò fino alla fine e se proprio non dovessi farcela l’importante è che comunque andranno le cose ne uscirò a testa alta.

Valentina Vezzali è pronta di nuovo a calcare le pedane: cosa può fare secondo te?
Valentina ha dichiarato apertamente di voler andare a Rio, e starà sicuramente lavorando molto per raggiungere il suo obiettivo. Certo, quest’anno dovrà ripartire dai gironi e non sarà semplice perché in queste fasi si possono sempre nascondere delle insidie. Ma stiamo parlando davvero di un osso duro: si sa, la Vezzali è la Vezzali, per lei non c’è nulla d’impossibile.

Quali sono i tuoi obiettivi per il 2014?
Come ho detto prima voglio innanzitutto riconfermarmi. Voglio fare bene in queste otto tappe di Coppa del Mondo e migliorarmi rispetto all’anno scorso e poi, chiaramente, non voglio fallire l’appuntamento degli Europei a Strasburgo ma  soprattutto il Mondiale a Kazan.

twitter: @Mary_Lamo

Fotografia di Augusto Bizzi per Federscherma
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