Nella tana dell’Orso

Si comincia oggi con le qualificazioni della prova femminile, si chiude domenica con la gara maschile: San Pietroburgo si appresta a ospitare una cinque giorni a tutto fioretto dove saranno di scena tanto le ragazze quanto i ragazzi.

 

La Coppa del Mondo di fioretto fa tappa in Russia, per la precisione a San Pietroburgo che si appresta ad ospitare due gare diluite nel corso di cinque giorni. Un lungo, ricco, fine settimana caratterizzato dalle sfide delle migliori e dei migliori interpreti della disciplina: già, perchè sulle pedane della vecchia Leningrado si sfideranno tanto le donne quanto gli uomini. Le prime impegnate in una gara che prevede il formato classico di prova individuale e prova a squadre, i secondi in una gara con punteggio maggiorato come da regolamento Grand Prix.

L’Italia arriva in Russia con due stati d’animo profondamente diversi fra di loro: da una parte la squadra maschile, reduce dall’opaca prova individuale in terra spagnola (comunque riscattata nella prova squadre, terminata al secondo posto) e bramosa di rivincita. Dall’altra invece la squadra femminile, che veleggia con il massimo carico di entusiasmo dopo il bruciante avvio in cui sono arrivate la vittoria di Arianna Errigo a Danzica e la tripletta splendida di Budapest che ha incoronato Valentina Cipriani, scortata sul podio da Alice Volpi e dalla stessa Arianna Errigo sempre più leader della specialità. A completare lo splendido week-end azzurro, la vittoria maturata nella prova a squadre, arrivata dopo aver regolato in una tiratissima finale la Russia. «Ripartiamo da quanto emerso dalle pedane di Budapest, con la tripletta nell’individuale e la vittoria a squadre. Sarà difficile ripetersi, ma non impossibile!»: così ha parlato al sito federale Andrea Cipressa, ct del fioretto, che per la missione riconferma ha convocato Arianna Errigo, Elisa Di Francisca, Carolina Erba, Valentina Vezzali, Benedetta Durando, Alice Volpi, Martina Batini, Valentina Cipriani, Marta Cammilletti, Chiara Cini, Beatrice Monaco ed Olga Rachele Calissi. Eccezion fatta per Arianna, Elisa e Carolina, tutte le altre ragazza saranno già in pedana oggi a caccia del pass per il tabellone principale, in scena domani. Per la gara a squadre di venerdì, la scelta non poteva che ricadere sul quartetto che ha conquistato il Mondo a Budapest e che ancora a Budapest ha conquistato la vittoria in Coppa del Mondo: e quindi largo ad Arianna Errigo, Elisa Di Francisca, Valentina Vezzali e Carolina Erba.

Niente prova a squadre per il fioretto maschile, che sarà impegnato nella prima di due gare formato Grand Prix ravvicinate. Il dominio dell’Asia nella gara di La Coruna ha fatto da contraltare all’opaca giornata in casa Italia, che nella prova individuale non ha piazzato nemmeno un atleta fra i primi otto. La gara a squadre, qui non prevista in quanto gara Grand Prix, ha invece regalato ai ragazzi di Cipressa il secondo posto dietro alla Russia. Un ottimo risultato, che fa il paio con la vittoria nell’esordio parigino. Il poco tempo intercorso fra una gara e l’altra ha lasciato poche occasioni per il rimpianto, che si spera abbia lasciato spazio alla voglia di rivalsa e riscatto, così come ha spiegato Andrea Cipressa sempre al sito della Federazione Italiana Scherma: «Per quanto concerne gli uomini, l’impegno così ravvicinato ci permette di sfruttare la rabbia e la voglia di riscatto dopo la prova opaca offerta in Spagna. Credo di poter assicurare che, a prescindere da quelli che saranno i risultati finali, tutti gli azzurri saranno in pedana per onorare al meglio l’Italia». Otto gli atleti convocati per la gara, il massimo contingente consentito per una gara Grand Prix: Valerio Aspromonte, Giorgio Avola, Andrea Baldini, Andrea Cassarà, Alessio Foconi, Daniele Garozzo, Edoardo Luperi, Lorenzo Nista. Per questi ultimi quattro la gara inizia già sabato con i gironi e gli eventuali assalti di qualificazione per provare l’accesso al tabellone principale.

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