Balda Italia

Andrea Baldini batte Enzo Lefort in finale e firma il terzo successo italiano in questa fortunata spedizione in terra russa. Completa la festa del fioretto azzurro,Valerio Aspromonte, che chiude al terzo posto. Fuori invece al primo turno Andrea Cassarà.

 

Cambiano gli interpreti ma non cambia la musica nello scenario di San Pietroburgo, dove per la terza volta in tre occasioni a festeggiare sono gli alfieri di casa Italia: in principio fu Arianna Errigo, accompagnata sul podio dall’amica Elisa Di Francsica, piegata solo all’ultima stoccata di una bellissima finale individuale. Quindi è toccato al Dream Team femminile in toto intepretare coralmente quel Canto degli Italiani ormai fissa colonna sonora dove ci sono gare di scherma. Oggi, nella prova Grand Prix maschile, il terzo sigillo, opera questa volta di Andrea Baldini. E avrebbe potuto essere ancora una doppietta se Enzo Lefort, poi piegato non senza patemi proprio dal Baldo in finale, non avesse detto stop a un grande Valerio Aspromonte in semifinale. Il finanziere romano però torna a casa comunque con una medaglia di bronzo e il primo podio stagionale a livello individuale, che arriva una settimana dopo gli ottavi di finale raggiunti a La Coruna, dove era stato fra i migliori degli italiani.

La copertina di oggi è tutta per un grande Andrea Baldini, vittorioso al termine di un cammino tutt’altro che facile. Anzi, per approdare sul gradino più alto del podio ha dovuto superare ostacoli ostici quali il giapponese Ota (scollinato con un perentorio 15-6), ma soprattutto il russo Ganev ai quarti di finale, battuto alla priorità per 8-7 al termine di un match che difficilmente avrebbe potuto essere più equilibrato. In semifinale ha spento le ultime speranze russe relegando al terzo posto Dmitry Komissarov, assalto che gli ha spalancato le porte dell’ultimo match. Di fronte il francese Enzo Lefort, quello che a Parigi aveva messo nel sacco Andrea Cassarà andandosi a prendere il Challenge Internationale: il ragazzo è giovane e ha grandi numeri, e su di lui i transalpini stanno puntando per la rinascita dopo il disastro i Londra 2012. E lo dimostra mettendo in difficoltà il livornese anche quando questi sembra veleggiare tranquillo spinto dal vento di un tranquillizzante +4: da 4-8 fino a mettere in dubbio la vittoria del Baldo, rispondendo stoccata dopo stoccata, attaccando senza troppi timori reverenziali verso un fiorettista con un palmarès lungo interi libri. Che dal canto suo, piazza la zampata finale per il definitivo 15-12: games, set and match Baldini, che festeggia sul podio assieme a Valerio Aspromonte.

Avrebbe voluto festeggiare con una medaglia anche Andrea Cassarà, di fresco ritornato numero uno al mondo dopo il breve interregno di Gerek Meinhardt, ma la sua corsa finisce subito, al primo assalto dove viene battuto 15-13 dal coreano Han. Finisce subito anche la gara di Edoardo Luperi, battuto 15-11 da Khovansky. Stop nei 32 anche per Giorgio Avola, Alessio Foconi e Daniele Garozzo, mentre finisce agli ottavi di finale la corsa di un bravo Lorenzo Nista, stoppato da Enzo Lefort.

Andrea Cipressa lascia la Russia con un carico di medaglie preziose e guarda alle prossime tappe con sempre più fiducia nei mezzi e con la consapevolezza di disporre sempre di una squadra stellare. Breve pausa e poi rotta verso Venezia: il pubblico italiano è pronto per spingere i nostri fiorettisti in quella che si spera possa essere una nuova esaltante cavalcata.

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Fotografia Federscherma

 
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