Il ritorno di Irene

Irene Vecchi chiude al terzo posto a Chicago. Grande prova anche di Paola Guarneri, ottava. Vince Mariel Zagunis.

 

Torna a splendere sul podio il sorriso di Irene Vecchi. L’aria americana ha fatto bene alla livornese, che a Chicago è tornata la campionessa che tutti conosciamo. Un terzo posto finale che significa il ritorno sul podio dopo i due consecutivi inanellati fra Europei e Mondiali, mentre in Coppa del Mondo mancava dalla trionfale trasferta di Londra nel gennaio 2013, allorché si impose in finale su Ekaterina Dyachenko dopo aver battuto in semifinale Olga Kharlan. A Chicago ha brillato anche Paola Guarneri: la sciabolatrice romana classe 1990, campionessa europea a squadre nel 2011 a Sheffield, si è infatti fermata ai quarti di finale, battuta 15-8 dalla francese Charlotte Lembach. La Guarneri torna così fra le prime otto in Coppa del Mondo, dove mancava dal 2010, quando chiuse proprio ottava nella gara di Londra.  La vittoria finale è andata a Mariel Zagunis, che centra il suo secondo successo stagionale dopo Bolzano. Al secondo posto si è classificata la russa Viktoria Kovaleva (battuta 15-13), mentre fa re compagnia a Irene sul terzo gradino del podio ci è andata proprio Charlotte Lembach. Per la transalpina è il secondo podio in stagione dopo il secondo posto di Dakar.

Nel corso della sua gara Irene ha eliminato dapprima la giapponese Norika Tamura con un facile 15-5, poi la spagnola Sandra Marcos – che nel primo turno aveva tolto dalla strada della livornese una cliente sempre temibile come Sofya Velikaya – prima di mettere i mattoni che contano battendo all’ultimo respiro Dina Galiakbarova agli ottavi di finale. Quindi il 15-13 ai danni di Ibithaj Mihammad che significa podio, e un posto nella finalissima da giocarsi con la peggior avversaria possibile, ovvero Mariel Zagunis. Finisce 15-10 per la padrona di casa, che poi va a completare la festa contro la Kovaleva. Da applausi anche la gara di Paola Guarneri, brava dapprima a eliminare Cecilia Berder (15-8) , per proseguire con gli scalpi della giapponese Mika Kikuchi (15-13) e della polacca Malgorzata Kozaczuk (15-14). Quindi lo stop contro Charlotte Lembach. Per quanto riguarda le altre azzurre, stop al primo assalto tanto per Rossella Gregorio – battuta 15-5 dalla cinese Chen Shen – quanto per Ilaria Bianco, sconfitta 15-10 dalla campionessa del Mondo Under 20, l’ungherese Anna Marton. Livia Stagni ha superato il primo turno (15-13 sulla tedesca Stefanie Kubissa), ma è stata poi eliminata dalla francese Manon Brunet nel turno delle 32 (15-11).

Fra le big straniere, assenti Yana Egoryan e Vassiliki Vougiouka, spicca il quinto posto di Olga Kharlan, stoppata nei quarti di finale dalla Kovaleva. Si ferma agli ottavi invece il cammino della campionessa olimpica di Londra Jiyeon Kim, incappata nella giornata di grazia di Charlotte Lembach e sconfitta dalla francese all’ultima stoccata. A un passo dalla finale a otto anche Ekaterina Dyachenko e Dina Galiakbarova, mentre sono uscite al primo turno tanto Alexandra Socha quanto Sofya Velikaya.

 

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Fotografia Us Fencing
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