Arianna Errigo ai microfoni di Pianeta Scherma dopo la gara di fioretto femminile.
Si chiude ai piedi del podio l’avventura europea di Arianna Errigo, che ha trovato in Yulia Biryukova un’avversaria oggi davvero tosta. E alla fine la russa riesce, dopo tante sconfitte, a strappare lo scalpo dell’iridata in carica: tanto che quando le due si incontrano nei pressi della zona mista, la stessa Biryukova inscena un simpatico siparietto con la monzese, quasi come a dirle “Almeno una volta ce l’ho fatta”. È tuttavia un’Arianna Errigo serena quella che si presenta ai nostri microfoni per raccontarci le sue sensazioni post gara.
Arianna, due assalti da “Tsun-Ary”, poi contro la Biryukova cos’è successo?
Lei è un’atleta che va molto sul ferro. Io inoltre non sono molto in forma, sono stata ferma quasi un mese per un problema alla mano che ho e che mi porterò per il Mondiale. La preparazione per questo europeo è stata quella che è stata ed è andata così. Peccato, perché si poteva comunque portare a casa l’assalto: con lei mi trovo bene e ci ho sempre vinto. Ora cercherò di lavorare diversamente, non potendo sfruttare la mano, magari anche al di fuori della pedana. Perché c’è un Mondiale da preparare ed è quello l’appuntamento più importante.
La mano come sta? Oggi in alcuni punti della gara non sembrava nemmeno che ti dava noie…
E invece purtroppo si, ne dà eccome. Per recuperare appieno dovrei stare ferma una o due mesi, ma con il Mondiale alle porte, non è il periodo migliore per farlo. Quindi tutti i giorni mi sottopongo a terapie, tutti i giorni ghiaccio e quando tiro mi fasciano la mano: fino al Mondiale devo tirare avanti così.
Tre tue compagne sul podio, quanto ti dispiace non essere lì con loro?
Mi dispiace tanto, sicuramente. Soprattutto perchè, come detto, avevo la possibilità di salirci visto che con la Biryukova avevo sempre vinto. Ad alti livelli però, se non stai bene è dura arrivare e confermarsi.
Oggi è arrivato comunque un risultato positivo in ottica Coppa del Mondo vista l’eliminazione al turno precedente di Inna Deriglazova…
Ah si, in quest’ottica molto ma molto bene. Mi spiace solo per la gara in sé.
Capitolo prova a squadre, come pensi di gestirla?
Cercherò di tirare il meno possibile perchè c’è il Mondiale fra un mese e devo gestirmi. Comunque con Cipressa ho già parlato, lui sa che devo salvaguardare il dito e che, soprattutto, il Mondiale lo voglio fare.
Twitter: agenna85
Fotografia di Augusto Bizzi per Federscherma
