Li han fermati loro!

La Corea vince a Tallin la prova a squadre. Battuta la Francia, Decimo posto per l’Italia.

 

Si ferma a Tallin la striscia vincente della Francia nella spada maschile. A dire stop alla dittatura transalpina – che ieri aveva messo un’altra tacca con la vittoria di Gauthier Grumier nel giorno del bel terzo posto di Paolo Pizzo – ci han pensato i coreani. Quattro mesi dopo la finale mondiale di Kazan, il remake nell’ultimo atto della prova di Coppa del Mondo a Tallinn. Che, questa volta, ha però sorriso ai ragazzi asiatici e alla loro scherma magari non bellissima da vedere per i puristi ma tremendamente efficace.

Velocità di gambe e atletismo quasi esasperato: ecco l’antidoto che Sangyoung Park, Kyong Doo Park, Jin Sun Jung e Ho Jae Song hanno messo in campo per arginare l’enorme concentrazione di talento del quartetto francese, pur con Ulrich Robeiri sempre in panchina per precauzione dopo il problema muscolare rimediato ieri nella prova individuale. Spazio quindi a Jean Michel Lucenay – a cui è stato affidato il compito di chiudere e provare a ricucire lo strappo di 6 stoccate di vantaggio con cui i coreani si sono presentati alla manche decisiva – Daniel Jerent e Gauthier Grumier. Finisce 45-40 per gli asiatici che, seppur con una posta in palio meno importante, si prendono la rivincita sulla Francia quattro mesi dopo la finale iridata di Kazan.

A completare il podio ci pensa la Germania di Cristoph Kneip – ancora nel giusto mood dopo il secondo posto di ieri – e Falk Spautz: i tedeschi si sono nettamente imposti per 45-23 sulla sorprendente Repubblica Ceca: il quartetto est europeo (Jiri Beran, Matin Capek, Richard Pokorny e Pavel Pitra) dopo aver eliminato l’Italia con il punteggio di 45 – 39 negli ottavi di finale, si è preso anche lo scalpo della Russia di Angelo Mazzoni prima di venir beffata di una stoccata dalla Francia (23-22 con la rimonta condotta in porto da Gauthier Grumier).

Da ultimo l’Italia, che chiudo il suo week-end estone dalle due facce con la decima piazza nella prova a squadre: dopo l’esordio vincente contro l’Austria (45-29), il brusco stop contro la Repubblica Ceca. Enrico Garozzo ci ha provato a rimontare il gap, ma sette stoccate di differenza si sono rivelate irrecuperabili. La lotta per i piazzamenti di seconda fascia ha poi portato in dote al quartetto azzurro (Lorenzo Bruttini, Marco Fichera, Enrico Garozzo e Paolo Pizzo) le vittorie su Stati Uniti (44-38) e Polonia (42-35), prima che il 40-45 rimediato dalla Spagna fissasse il decimo posto finale.

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