Roi Gauthier vince a Parigi, italiani lontani dal podio

Grumier batte in finale Sukhov e trionfa nel Monal. Fichera miglioredegli italiani, ma si infortuna.

 

“Parigi val bene una messa” disse in tempi lontanissimi Enrico di Borbone abiurando il calvinismo e abbracciando il cattolicesimo per essere incoronato re di Francia. Per fortuna di Gauthier Grumier, invece, il percorso verso l’incoronazione parigina passa solo dalla finale vinta per 15-11 sul russo Pavel Sukhov. Nessuna abiura, nessun radicale cambiamento; anzi, la solita scherma vincente, che gli han permesso negli ultimi anni di essere uno degli spadisti più costanti dell’intero circuito. Terzo centro stagionale per Grumier, che o lo si ferma subito o si va a cantare assieme a lui la Marsigliese.

Un francese re in Francia, un anno dopo Blaszcyk, al centro di un podio di alta nobiltà: c’è Sukhov, finalista sconfitto, mentre sul gradino più basso trovano spazio l’eterno Geza Imre e un altro talento di Francia, ovvero Daniel Jerent. Tanta delusione per l’Italia: il migliore è Marco Fichera, che batte Enrico Garozzo in un derby tutto acese capitato purtroppo troppo presto (ai sedicesimi), prima di dover alzare bandiera bianca causa infortunio muscolare. Per lui, un sospetto stiramento al bicipite femorale destro: meglio fermarsi e non rischiare, domani niente prova a squadre per lui, ci sarà al suo posto Lorenzo Buzzi.

Finisce invece al primo turno la gara di tutti gli altri azzurri: per Matteo Tagliariol la sconfitta è arrivata per mano del futuro vincitore, mentre Massimiliano Bertolazzi e Gabriele Bino sono stati battuti rispettivamente da Alexandre Bardenet (15-13) e Max Heinzer (14-13). Domani chiusura di week-end con l’ultima gara a squadre stagionale prima di Europei ed Olimpiadi.

Classifica – 1. Grumier (Fra), 2. Sukhov (Rus), 3. Imre (Hun), 3. Jerent (Fra), 5. Borel (Fra), 6. Uyama (Jpn), 7. Bardenet (Fra), 8. Nycz (Pol)

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