Finale tutta azzurra in Polonia e prima vittoria del bolognese a livello Juniores. Secondo podio di fila per Caranti. Cavaliere negli otto.
Che avesse talento, Matteo Neri lo ha ampiamente dimostrato dominando in lungo e in largo la sua ultima stagione fra i Cadetti. Campione Europeo, poi Mondiale quindi d’Italia per chiudere il triplete e lanciarsi al meglio verso la sua prima vera stagione fra gli Under 20. Dove ci ha messo davvero poco a lasciare il segno: un’uscita prematura a Plovidiv, l’intera posta presa oggi, al termine di una finale che l’ha visto vincere per 15-13 contro Gherardo Caranti.
L’Italia della sciabola maschile, quindi, si coccola un nuovo talento che si sta facendo largo a grandi bracciate nelle categorie giovanili. E incassa anche il secondo podio di fila per Caranti: il livornese, ennesimo prodotto di quella enorme fucina di talenti chiamata Fides Livorno, sembra aver trovato la giusta fiducia nei propri mezzi e mette giù un’altra grande gara, chiusa solo all’ultimo atto e passata anche dalla netta vittoria – 15 il punteggio finale – contro Dario Cavaliere ai quarti di finale. Tre azzurri quindi nei primi otto, e tanti derby nel corso del cammino che hanno impedito un bottino ancora più ricco. Emblematico, in tal senso, proprio il caso di Cavaliere, che ha eliminato in rapida successione Tricarico e Riccardi prima di incocciare proprio in Caranti.
A completare il podio di giornata il russo Vasily Shirshov – fermato da Matteo Neri che nell’assalto precedente aveva stoppato la corsa del suo connazionale Konstantin Lokhanov – e il britannico William Deary. Domani chiusura di programma con la prova a squadre mista.
Classifica – 1. Neri (Ita), 2. Caranti (Ita), 3. Deary (Gbr), 3. Shirshov (Rus), 5. Kempf (Ger), 6. Lokhanov (Rus), 7. Bialecki (Pol), 8. Cavaliere (Ita)
Twitter: agenna85
Fotografia Augusto Bizzi per Federscherma