Spada maschile, la guida alla stagione 2016/2017

Parte nel fine settimana la nuova stagione della spada maschile. La guida alla nuova stagione: i protagonisti più attesi, i temi e il calendario completo.

 

Il “kick-off” della stagione della spada c’è stato lo scorso fine settimana con la gara femminile a Tallinn. Ora è arrivato il momento anche per i ragazzi di rimettere la maschera e cominciare le nuove sfide che culmineranno il prossimo luglio con i Mondiali di Lipsia, Germania.

Ranking (Top 5)

Un bronzo individuale olimpico per suggellare al meglio la sua quarta Coppa del Mondo, la seconda in fila dopo quella vinta nel 2015. Gauthier Grumier si conferma re di spade al termine della stagione appena andata in archivio, e come tale lascia, dopo aver annunciato in estate il proprio ritiro dalla scena agonistica. Precede il suo connazionale Yannick Borel e il fresco campione Olimpico, Sangyoung Park, che chiude il podio virtuale. Un solo azzurro nella top 16, Enrico Garozzo, che si ferma al quinto posto.

1

Gauthier Grumier (Fra)

207

2

Yannick Borel (Fra)

169

3

Sangyoung Park (Kor)

163

4

Geza Imre (Hun)

162

5

Enrico Garozzo (Ita)

156

Calendario

Berna – 28/29/30 ottobre 2016

Buenos Aires – 18/19/20 novembre 2016

Doha – 09/10/11 dicembre 2016 (Grand Prix)

Heidenheim– 26/27/28 gennaio 2017

Vancouver – 17/18/19 febbraio 2017

Budapest – 24/25/26 marzo 207 (Grand Prix)

Parigi – 12/13/14 maggio 2017

Bogotà – 26/27/28 maggio 2017 (Grand Prix)

I temi della stagione

mazzone

Il bello deve ancora venire – “Tutti per uno, uno per tutti!”. Se Dumas fosse vissuto all’epoca contemporanea sarebbe indubbiamente felice nel veder trasposto il motto dei suoi moschettieri del re nelle divise azzurro italia dei quattro spadisti di casa nostra. A Rio han rischiato di non esserci, dal baratro han costruito tappa dopo tappa un argento meraviglioso alle Olimpiadi. Venendo a capo di difficoltà e incomprensioni, spesso discutendo fra di loro e dicendosi quando necessario le cose a brutto muso. Lo racconta ad esempio Paolo Pizzo, nel blog che cura per la Sperling & Kupfer, casa editrice della sua recente auto-biografia. Lui, assieme a Marco Fichera, Enrico Garozzo e Andrea Santarelli hanno giurato che quell’argento non è che l’inizio e che il bello deve ancora venire. E noi crediamo appieno alla fame di vittoria di questi ragazzi. A squadre, ma anche a livello individuale.

buzzi torun

Altri azzurri – Lorenzo Buzzi, Gabriele Cimini, Matteo Tagliariol, Federico Vismara, Lorenzo Bruttini, Fabrizio Citro, Andrea Baroglio.

park

Il regno di Park – Due anni fa Sangyoung Park era sbocciato improvvisamente mettendo in cascina due vittorie in Coppa del Mondo. Poi un lungo infortunio e il ritorno, prepotente a Rio 2016: pur molto giovane (classe 1995), il ragazzo ha un repertorio schermistico completo, unito a grande velocità di esecuzione dei colpi e un carattere da lottatore. Per maggiori referenze chiedere al povero Geza Imre, che sul 14-9 era già certo di aver messo in saccoccia l’oro olimpico prima di trovarsi costretto a “parcheggiarsi” sul secondo gradino del podio causa perentoria rimonta del coreano.

spada francese

Nouvelle vague francese – In questa estate post-olimpica sono successe molte cose: il ritiro – già accennato – di Gauthier Grumier, che ha fatto seguito di qualche mese a quello annunciato a maggio di un altro pezzo da 90 della spada francese, ovvero Ullrich Robeiri. A questi, si è poi aggiunta la partenza direzione Cina di Hugues Obry, che ha lasciato la Francia non senza polemiche ma soprattutto dopo aver vinto tutto quello che c’era da vincere, compreso l’oro Olimpico. Tuttavia i transalpini possono dormire sonni relativamente tranquilli: Yannick Borel pare in definitiva rampa di lancio, Daniel Jerent è giovane e di talento, mentre dietro di loro c’è un serbatoio pressochè infinito da cui pescare.
jizzrain.com/vd/2353-video

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