Trofeo Luxardo, lo spettacolo della sciabola maschile a Padova

Scherma - A Padova appuntamento con il Grand Prix di sciabola

Edizione numero 60 per lo storico torneo di sciabola maschile. Italia che arriva alla gara di casa sulla scia di un ottimo avvio di stagione. L’anno scorso vinse Montano.

 

La tappa di casa che celebra un’edizione storica, da affrontare sulla scia di una prima parte di stagione che ha visto la sciabola azzurra fra le protagoniste assolute. La vittoria di Luigi Samele nel Grand Prix di Cancun prima di Natale e il successo ottenuto a inizio dicembre in Ungheria nella prova a squadre di Gyor, rappresentano il viatico migliore per approcciare all’appuntamento con il classico “Trofeo Luxardo”.

Che festeggia sulle pedane della Kioene Arena sessanta edizioni di storia, emozioni e grande spettacolo. Dal 1955 a oggi, sul gradino più alto del podio si sono succeduti tutti i più grandi interpreti della sciabola al maschile: l’ultimo a salirci, l’anno scorso, è stato Aldo Montano, che si  preso dapprima il biglietto per Rio, quindi l’intera posta al termine di una finale contro Aron Szilagy. Il bi-campione olimpico, che ha già vinto qui in due occasioni, in caso di ulteriore successo si porterebbe definitivamente a casa lo splendido trofeo destinato al vincitore.

Quella del fuoriclasse livornese è stata anche la vittoria numero 10 di uno schermidore italiano sulle pedane patavine da quando, nel 1961, la gara è stata aperta anche a tiratori non italiani: prima di lui, a vincere sono stati Pierluigi Chicca (1964), Michele Maffei (1973, 1976, 1979, 1980), Thoni Terenzi (1993), Luigi Tarantino (1999 e 2009) e Diego Occhiuzzi (2013). Le prime tre edizioni, riservate a soli schermidori italiani, han visto le vittorie di Carlo Turcato (1955), Giuseppe Comini (1956) e Wladimiro Calarese (1959).  Fra i più vincenti di sempre, invece, svetta il russo Victor Sidiak, unico capace di firmare l’albo d’oro in ben cinque occasioni (1969, 1971, 1972, 1974 e 1977), una in più di quanto fatto da Michele Maffei (1973, 1976, 1979-’80) e dall’ungherese Imre Gedoevari (1978, 1982-’83-’84), che si sono fermati a quota quattro.

Si parte venerdì 3 febbraio con la giornata di qualificazione, per proseguire fra sabato e domenica con il consueto programma di prova individuale e prova a squadre. Il grande spettacolo della sciabola maschile sta per arrivare in Italia, e il “Trofeo Luxardo” è pronto a scrivere una nuova, avvincente, pagina della sua lunga e gloriosa storia.

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Fotografia di Alessandro Gennari per Pianeta Scherma