Rossella Fiamingo: «Torno al Gpg con una sorpresa»

La spadista catanese lancia in occasione del “Nostini” la sua linea di magliette e sarà a Riccione a firmare autografi e incontrare i suoi fan. Ne ha parlato con noi di Pianeta Scherma, ricordando anche le sue esperienze a quella gara.

 

Rossella Fiamingo è emozionata. Tra pochi giorni tornerà a respirare il clima della gara che ha amato di più nella sua vita. No, non è l’Olimpiade (che a 25 anni ha già disputato due volte), e nemmeno il Mondiale. Lei, che ha vinto un argento olimpico a Rio e due ori iridati a Kazan e Mosca, pensa ancora con nostalgia al Gran Premio Giovanissimi, e a quell’atmosfera speciale, a quegli anni in cui uscire dalla propria regione e incontrare amici delle altre parti d’Italia è la cosa più bella che possa esistere. Così, sabato 29 aprile, andrà a Riccione. Sarà allo stand della Allstar per firmare autografi e parlare coi bambini. E per una nuova iniziativa “imprenditoriale” dedicata a tutti i suoi piccoli fan che ha voluto presentare a Pianeta Scherma: delle magliette che ritraggono una Rossella in stile manga.

Sono passati 12 anni dal tuo ultimo Gpg. Ti manca?

Non vado al Gpg da quando li facevo e sono felice di poterci tornare. Sono le gare più belle in assoluto, anche ora, con tutte quelle che ho fatto, lo posso dire. Sono le più divertenti. A volte c’è troppa pressione da parte dei genitori che chiedono per forza la vittoria, e invece i ragazzi devono soprattutto divertirsi. Io cerco di ricordarglielo sempre, ogni volta che parlo con loro.

Che ricordi hai dei tuoi Gpg?

Il mio Gpg iniziava a Catania. Partivamo tutti insieme in macchina, con le compagne di squadra. Facevamo una vera e propria gita e per arrivare a Riccione il viaggio era abbastanza lungo, mettici che facevamo pure la Salerno-Reggio Calabria… L’obiettivo era divertirsi, e se la gara andava bene era una cosa in più, ma la parte più bella era il grande spirito di squadra che avevamo.

Hai vinto due Mondiali e un argento olimpico, ma mai un Gpg…

È vero, non ho mai vinto un Gpg, ma per due volte sono arrivata seconda dietro a Brenda Briasco. Ricordo che mi divertiva tanto vedere la grande differenza d’altezza che c’era tra le varie atlete:  c’era quella più alta, quella più forte, quella più bassina ma veloce. Ti mettevi alla prova con diverse persone di diverse regioni, era un evento speciale perché la maggior parte delle gare che facevo era a livello regionale. Le prime amicizie con le ragazze non siciliane le ho fatte lì, come quella con Brenda, la prima in assoluto. Siamo cresciute insieme e ancora oggi continuiamo a condividere la nostra carriera.

Poi Riccione è Riccione…

Sì, è divertentissimo. Dopo la gara andavamo sempre a Mirabilandia e al Delfinario. Era una gita, e comunque andasse la parte agonistica eravamo contente di quello che avevamo fatto. Partivamo senza troppi pensieri in testa. Ho avuto solo un anno più difficile, il primo anno da Allieva: è stato l’unico in cui sono finita giù dal podio.

Il Gpg era anche un’occasione per conoscere gli atleti più grandi, che spesso passavano a salutare i piccolini.

Sì. Io aspettavo sempre che arrivasse qualcuno di più grande da cui prendere esempio. Prima non c’erano i social, non c’erano notizie sul web. Conoscevo la Vezzali e la Trillini perché le vedevo alle Olimpiadi, e poterle poi incontrare di persona al Gpg era veramente emozionante.

E oggi tante ragazzine si ispirano a te. Tu a chi ti ispiravi?

In realtà fino al secondo anno Cadetti le mie conoscenze si limitavano agli atleti che vedevo alle Olimpiadi. E soprattutto alle fiorettiste. Non conoscevo gli spadisti, fino a quel momento. La mia crescita è iniziata realmente coi primi ritiri in nazionale. Da lì ho cominciato a osservare tutti, Bianca Del Carretto, Cristiana Cascioli, ma anche Aldo Montano, Valentina Vezzali, Elisa Di Francisca, Arianna Errigo, Giovanna Trillini. È così che sono potuta crescere.

Ora è diverso: ci sono i social e le gare su YouTube.

Esatto. I ragazzi di oggi possono sapere in tempo reale cosa facciamo ogni giorno. Loro stessi, quando non mi vedono per due giorni, mi scrivono in privato e mi chiedono che fino ho fatto. Sono diventato un modello per loro e questo è bellissimo. Ma mi piacerebbe che capissero una cosa: all’inizio io pensavo “devo essere come la Vezzali, come la Trillini”, poi capisci che puoi prendere esempio dalle qualità degli altri, ma sei tu a doverti creare la persona che sei.

Che rapporto hai coi tuoi fan?

Diretto. Cerco di rispondere un po’ a tutti, soprattutto ai bambini e ai ragazzi, se devo scegliere. Mi fanno domande curiose: “Come faccio ad andare in pedana spensierata?”. E allora io spiego come è la realtà delle cose. Poi mi fanno i complimenti dopo le gare che vanno bene, ed è la parte più bella delle vittorie.

 

E così hai pensato di fare qualcosa per loro…

Sì, mi contattavano spesso per chiedermi qualcosa di mio, e ho deciso di creare delle magliette. Saranno sei in tutto. Ci pensavo da un po’ di tempo. L’idea concreta è venuta grazie a Diego Zucca di Allstar, che mi ha aiutato a realizzarle. Si troveranno nello stand Allstar al Gpg di Riccione. E sabato sarò lì, alle 15.30, a firmare autografi.

Come mai hai deciso di lanciarti in questa iniziativa?

Quando ero piccolina e andavo al Gpg impazzivo ogni volta che venivano Giovanna Trillini e Valentina Vezzali. Mi facevo fare gli autografi, ma negli stand non trovavo nessun prodotto di merchandising loro. Così ho pensato di farlo io, visto che nessuno nella scherma l’aveva mai fatto. Anche perché tramite i social mi arrivavano sempre richieste di autografi o di qualcosa di mio…

Di chi sono i disegni?

Quando ho pensato di dar forma a questa idea mi è subito venuta in mente una ragazza giapponese che mi aveva fatto dei disegnini carini in stile manga. Ho mandato le idee che volevo vedere realizzate e lei ha dato loro forma, creando sei Puppy, come le chiamo io. Alcune si basano su foto mie, altre invece sono diverse.

Quanto costeranno?

Prezzo di 25 euro. Sono sei, tutte colorate, e potranno essere acquistate bianche e grigie.

Twitter: GabrieleLippi1

Pianeta Scherma su Twitter

Pianeta Scherma su Facebook