Testa, cuore, grinta: Garozzo bronzo a Lipsia

L’oro Olimpico di Rio centra il terzo posto al termine di una gara entusiasmante. Titolo a Zherebchenko che batte Sayto. Podio anche per Shikine. Foconi si ferma ai quarti.

 

Tutta l’essenza di Daniele Garozzo è racchiusa nell’assalto contro Race Imboden, quello che spalanca al campione Olimpico di Rio la zona delle medaglie: una partenza shock, con il forte statunitense che si invola pronti via sul 5-0 e sembra poter scappare via. Un avvio di match che non scalfisce per nulla Garozzo, il quale pian piano si organizza, ricostruisce i fili del discorso e, stoccata dopo stoccata, rosicchia all’avversario vantaggio e certezze. Fino al capolavoro finale, sul 14-13 Imboden: un attacco fulminante a per rimettere in pari le cose e far sentire l’argilla sotto i piedi all’americano, quindi la stoccata del ko e del posto sul podio.

Un autentico capolavoro, di testa, di cuore, di determinazione. A certificazione che quanto fatto un anno fa in Brasile non è stato frutto del caso, ma soprattutto a certificazione del fatto che Daniele Garozzo è un fenomeno doc e un lottatore come pochi. Capace di svoltare dopo un inizio di stagione difficile, prendersi la sua prima vittoria in Coppa del Mondo a San Pietroburgo e poi da lì inanellare una serie di gare spettacolari culminate con l’oro agli Europei di Tbilisi. Fino ad arrivare a un bronzo Mondiale, al termine di una corsa comunque entusiasmante, fermata dal giapponese Toshiya Saito. Finisce 15-12, per Daniele tanti applausi e un bronzo, per il nipponico lo showdonwn finale contro il russo Zherebchenko, poi campione del Mondo al termine di una finale spettacolare e tiratissima.

Nella ricca giornata italiana anche il piazzamento negli otto di Alessio Foconi, ottimo al suo esordio Mondiale, in una gara passata anche dalla vittoria contro Andrea Cassarà in un derby palpitante ed emozionante, con il fulignate bravo a rimontare dalla scomoda posizione di 13-14 fino allo sprint vincente all’ultima stoccata. Lo batte il giapponese Shikine, bronzo a fine giornata e oggi ammazza italiani: suo anche lo scalpo di Giorgio Avola nel tabellone dei 32.

 

Classifica – 1. Zherebchenko (Rus) , 2. Saito (Jpn)  3. Garozzo (Ita), 3. Shikine (Jpn), 5. Massialas (Usa), 6. Kruse (Gbr), 7. Foconi (Ita), 8. Imboden (Usa)

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Fotografia Augusto Bizzi

 

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