Il Cairo: i campioni del Mondo ripartono dal terzo posto

I fiorettisti azzurri centrano il podio nella gara a squadre. Vincono gli Stati Uniti sulla Russia.

 

Un terzo posto per ripartire dopo l’oro iridato a Lipsia e mettere il carattere grassetto al segno più di fianco alla voce fine settimana per i colori del fioretto azzurro. Certo, non manca il rammarico per semifinale con gli Stati Uniti, chiusa sul 43-45 dalla rimonta di Miles Chamley Watson ai danni di Giorgio Avola, ma alla fine dei giochi – e alla fine dell 45-43 contro la Francia che porta lo stesso Avola a festeggiare il terzo posto assieme ad Andrea Cassarà, Alessio Foconi e Lorenzo Nista – quel che resta è il bel risultato ottenuto alla prima uscita della nuova stagione.

Una gara affrontata senza Daniele Garozzo, ben sostituito da Lorenzo Nista: per lui, spazio nel primo assalto di giornata contro la Gran Bretagna e poi in quello conclusivo contro la Francia, tirato al posto di Giorgio Avola. Di grande sostanza la prova di Andrea Cassarà, il migliore di giornata in casa Italia, sempre in saldo positivo: il match contro gli Usa è forse l’Instagram migliore di quanto detto, dal momento che il bresciano ha messo a referto ben 27 delle 42 stoccate complessive degli azzurri, con l’highlight del 13-2 con cui ha grigliato Race Imboden. Bene, anche se con qualche passaggio a vuoto, anche Avola e Foconi, in un percorso di gara in cui gli azzurri sono passati anche dalla vittoria sulla Germania ai quarti di finale prima del già citato stop contro gli Usa, che si sono presi la loro piccola rivincita sulla finale iridata dello scorso luglio.

A portarsi a casa il malloppo, sono alla fine proprio gli Stati Uniti che in finale hanno ragione per 45-26 sulla Russia di Cheremisinov e del campione del Mondo individuale . Massialas e compagni hanno già battuto il primo colpo, primo atto di un duello – quello fra Italia e Usa – che ha tutto per essere il leit motiv di questa nuova annata del fioretto al maschile.

Twitter: agenna85

Pianeta Scherma su Twitter

Pianeta Scherma su Facebook

Fotografia Manky/Bizzi/Fie