L’Italia torna grande: a Tallinn solo la Francia è superiore

Grande prova delle spadiste azzurre che, con il nuovo quartetto, si fermano solo davanti alle transalpine.

 

Serviva una gara così. Una gara in cui tutto – o quasi – fila bene, in cui i pezzi del puzzle, per troppo tempo buttati confusi sul tavolo, ritornano al loro posto. Una gara in cui sentirsi squadra, di nuovo, e forti.

Il secondo posto di Tallinn è ossigeno puro per l’Italspada femminile, e non c’è dubbio sul fatto che la soddisfazione per un podio ritrovato dopo le pessime prove a Europei e Mondiali sia di gran lunga superiore alla delusione per una vittoria sfumata. Sul podio più alto del podio finisce la Francia di Coraline Vitalis, Alexandra Louise Marie, Aliya Beyram e Marie-Florance Candassamy, ma il quartetto – rinnovato per metà nell’ottica dell’allargamento della squadra voluto dal ct Sandro Cuomo – si è dimostrato all’altezza della situazione, lanciando un altro segnale incoraggiante all’indomani della vittoria conquistata da Mara Navarria nella gara individuale.

Le veterane Rossella Fiamingo e Giulia Rizzi si sono prese le loro responsabilità, trascinando la squadra e facendosi carico anche dei momenti di difficoltà delle due componenti più giovani. Più 21 il saldo stoccate finale di Giulia Rizzi, +8 quello di Rossella Fiamingo, decisiva col suo 14-11 in chiusura di semifinale sulla Cina, battuta 44-43 dopo che le Azzurre avevano superato il Giappone per 45-31 e la Russia per 45-38.

In finale l’Italia parte bene ancora con la Fiamingo, poi subisce un parziale con Roberta Marzani, che in due assalti subisce un -8 e lascia la pedana ad Alice Clerici. L’Italia va sotto di 7 ma poi risale ricucendo lo strappo in 3 match con Rizzi (8-5 alla Candassamy), Clerici (5-3 alla Louise Marie) e ancora Rizzi (5-3 alla Bayram). Rossella Fiamingo sale in pedana contro la Candassamy sul 36-36 e può tirare un assalto a 9 stoccate in 3 minuti. Per un minuto succede di tutto: parate, contro-parate, corpo a corpo, ma nessuna delle due punte chiude il circuito. E siccome la regola della non combattività non conosce buonsenso, si va al minuto finale con priorità all’Italia. Per 30 secondi la Fiamingo gestisce bene, poi subisce una botta un po’ sfortunata, con la Candassamy che la pizzica in arresto sul braccio. Al -1 segue subito il -2, e mentre i secondi scorrono sul cronometro Rossella si vede costretta ad affrettare gli attacchi, agevolando il compito di un’avversaria più alta di lei, bravissima a difendere la misura e tornata di nuovo sui livelli di un tempo.

La Francia vince, l’Italia è seconda, mentre la Cina sale sul terzo gradino del podio battendo la Germania per 32-31. Da qui si può ripartire, consapevoli che il gruppo è forte e può contare anche su una ritrovata Mara Navarria. E se si pensa a qual era la situazione a luglio, beh, non è poco.

 

COPPA DEL MONDO – SPADA FEMMINILE – PROVA A SQUADRE – Tallinn, 22 ottobre 2017
Finale
Francia b. ITALIA 43-39

Finale 3°-4° posto
Cina b. Germania 32-31

Semifinali
ITALIA b. Cina 44-43
Francia b. Germania 45-43

Quarti
Cina b. Ungheria 45-31
ITALIA b. Russia 45-38
Francia b. Ucraina 45-32
Germania b. Estonia 26-21

Tabellone delle 16
ITALIA b. Giappone 45-31

Classifica (19): 1. Francia, 2. ITALIA, 3. Cina, 4. Germania, 5. Estonia, 6. Russia, 7. Ucraina, 8. Ungheria.

ITALIA: Rossella Fiamingo, Giulia Rizzi, Roberta Marzani, Alice Clerici

Twitter: GabrieleLippi1

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Foto Bizzi/Fie

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