Solo Dershwitz più forte di Berrè, l’azzurro secondo ad Algeri

Seconda vittoria per l’americano. Podio per Ibragimov e Reshetnikov. Pellegrini centra la finale a otto.

 

Un anno di attesa e un novembre africano a fare da cornice. Enrico Berrè ritrova il podio in Coppa del Mondo 365 giorni dopo quello di Dakar e si ferma al secondo posto ad Algeri, battuto solo dall’americano Eli Dershwitz nell’atto decisivo con il punteggio di 15-8.

Ci voleva un buon risultato per il ventiquattrenne romano, reduce da un finale di passata stagione con più ombre che luci, culminata con le uscite precoci agli Europei e, soprattutto, ai Mondiali. E il buon risultato è arrivato, al termine di una gara di grande sostanza iniziata con la vittoria contro l’ucraino Statsenko al primo turno (15-8), e passata da tanti assalti tutt’altro che banali: Alin Badea, Riccardo Nuccio in un sempre delicato derby, e il francese Apithy Bolade, capace al turno precedente di stendere nientemeno che il due volte Olimpionico Aron Szilagyi. E poi il capolavoro di autorità contro Kamil Ibragimov in semifinale, con l’assalto chiuso sul 15-6. Terzo posto per il russo (assieme al connazionale Veniamin Reshetnikov), e showdown finale per Enrico, con l’azzurro che si trova fin da subito costretto a inseguire lo scatenato Eli Dershwitz, alla sua seconda vittoria in carriera.

L’altra delle invero poche note positive in casa Italia arriva da Alberto Pellegrini, che ritrova la finale a otto due anni e mezzo dopo l’ultima volta datata 2015, quando sfiorò il podio nell’edizione 2015 del Trofeo Luxardo nella sua Padova. Una gara, quella del portacolori delle Fiamme Gialle, arricchita dagli scalpi di Sandro Bazadze e, soprattutto, Bongil Gu. A fermarne la corsa, invece, proprio Ibragimov. Detto di Nuccio che si ferma agli ottavi, stop al tabellone dei 32 per Aldo Montano (nell’ennesima riedizione dello scontro fra titani contro Aron Szilagy arrivata purtroppo prestissimo), Luigi Samele e Diego Occhiuzzi, mentre tutti gli altri azzurri, compreso Luca Curatoli – sorpreso dal francese Ballorca sul 15-14 – si sono fermati al primo assalto di giornata.

Classifica – 1. Dershwitz (Usa), 2. Berrè (Ita), 3. Ibragimov (Rus), 3. Reshetnikov (Rus), 5. Szatmari (Hun), 6. Pellegrini (ITA), 7. Apithy (Fra), 8. Kim Junho (Kor).

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Fotografie Augusto Bizzi/Fie