Spada femminile: verso la Cina sulle ali dell’entusiasmo

A Suzhou la seconda tappa stagionale per le spadiste. Grande clima in casa Italia dopo i risultati di Tallinn. 

 

Una trasferta lunga lunga, verso quella Cina che a luglio prossimo ospiterà i Mondiali. Ma da affrontare con il prezioso aiuto dell’entusiasmo figlio dei bei risultati ottenuti a Tallinn nella prima prova della nuova stagione della spada femminile. La vittoria di Mara Navarria all’individuale; le ottime risposte ottenute da Sandro Cuomo dopo il suo primo esperimento di rinnovamento del quartetto con l’inserimento della “quota giovane” composta da Alice Clerici e Roberta Marzani, sublimate nel secondo posto finale nella gara a squadre.

Ora che la strada sembra tracciata, l’obiettivo in Cina è quello di dare continuità a questo cammino, perlomeno sotto la voce delle prestazioni. E, perché no, apportare qualche miglioramento rispetto a quanto di comunque buono si è visto a Tallinn. Con Rossella Fiamingo che va a caccia di un piazzamento negli otto che manca dalla vittoria dello scorso marzo a Budapest nel Grand Prix, mentre Alberta Santuccio deve provare a dare una scossa alla stagione iniziata in maniera poco esaltante, con l’esclusione dal quartetto e la brutta prova di Tallinn, dove è uscita di scena nel tabellone delle 64.

Occhi puntati anche su Mara Navarria: l’inizio di stagione alla grande e l’assestamento finalmente completato dopo il trasferimento da Roma a Rapallo lo scorso anno, hanno rilanciato le quotazioni della veterana friulana, che vuole provare a convincere Cuomo a darle ancora chance in squadra. Laddove punta a rimanere la sua conterranea Giulia Rizzi, che deve fare i conti però con i fastidi al gomito e al braccio che la tormentano da qualche tempo e che non le permettono di esprimersi al top della propria condizione. A completare la rosa – ridotta – di spadiste in rotta verso la Cina, proprio Marzani e Clerici, che si sono ottimamente inserite nel telaio del quartetto azzurro e che sembrano le indiziate numero 1 per gareggiare anche questa domenica.

Tantissimi, al netto delle vicende azzurre, i temi di interesse della gara: a partire dal focus sulle atlete di casa, che ritrovano la loro stella Sun Yiwen – medaglia di bronzo a Rio e settima del ranking mondiale – assente a Tallinn. Laddove non c’era anche il “blocco” coreano, che fa invece qui il suo debutto stagionale. In totale 157 le atlete iscritte, al via tutte le migliori ad eccezione di Violetta Kolobova e della Francia, assente in toto.

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Fotografie Augusto Bizzi/Fie