Le prime volte non finiscono mai, le fiorettiste si coprono d’oro

Mogos, Trigilia e Vio centrano la medaglia più prestigiosa nella gara a squadre di fioretto femminile. Mai prima d’ora l’Italia aveva vinto il titolo in questa gara. Demolita la Russia in finale.

 

In principio sono stati i fiorettisti, poi hanno replicato gli sciabolatori. E loro, le fiorettiste medaglia di bronzo alle scorse Paralimpiadi, non hanno voluto essere da meno. Punteggio da Dream team per un vero e proprio Dream Team: Andreea Mogos, Loredana Trigilia e Beatrice Vio demoliscono in finale la Russia e regalano l’ennesimo sogno d’oro al pubblico accorso all’Hilton di Fiumicino per i Mondiali di scherma Paralimpica.

Fresca di oro nella prova individuale, Bebe aveva subito volto la sua attenzione a questa giornata. È lei la mattatrice assoluta della prova di oggi, coadiuvata alla perfezione dalle sue compagne di avventura con cui costituisce un team affiatatissimo e letale. E se Hong Kong – piegata sul 45-39 in semifinale nel remake della finale che a Rio aveva messo in palio il bronzo – crea qualche grattacapo alle azzurre, con la Russia non c’è storia: quella suonata dalle tre azzurre, infatti, ha tutti i crismi della sinfonia magistralmente composta ed eseguita.

La Vio, dopo aver fatto ancora una volta capolino negli incubi notturni della sua pari-categoria Victoria Boykova (5-0), non dà scampo nemmeno a Sycheva e Evdokimova (5-2); Mogos e Trigilia sono sempre in saldo positivo, permettendo allo “Squaquero team” di scavare assalto dopo assalto il solco che consegna il testimone finale a Bebe sul +19 per il comodo 5-2 a Sycheva a chiudere ogni trasmissione. E far esplodere l’ennesima festa di questi sin qui entusiasmanti campionati Mondiali di scherma paralimpica di Roma.

Twitter: agenna85

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Fotografie Augusto Bizzi