L’Italia batte la Francia e centra la vittoria nella prova a squadre di sciabola femminile a Sint Niklaas. Podio per la Corea.
Incidente di percorso. La voce a cui Irene Vecchi, Rossella Gregorio, Martina Criscio e Loreta Gulotta hanno immediatamente derubricato il quarto posto ottenuto nel debutto stagionale di Orleans al termine dell’ennesima cavalcata trionfale in una gara a squadre. Un quartetto formidabile, che ormai conosce quasi ed esclusivamente il verbo vincere e che anche oggi non ha fatto eccezione.
Un’affermazione di autorità, partita dagli ottavi di finale contro il Canada e passata dalle vittorie su Ucraina, Russia e Francia nell’atto finale. Una marcia regolare e inarrestabile, con l’unico brivido provocato dal tentativo di rimonta di Olga Kharlan dal 33-40. La fuoriclasse ucraina, dopo aver furoreggiato ieri nella prova individuale sul cui podio si sono issate anche Rossella Gregorio e Irene Vecchi, si dimostra in forma smagliante, arrivando in poco tempo al pareggio e quindi addirittura al sorpasso sul 43-42. Brava la Gregorio a trovare la freddezza giusta per stoppare la risalita della Kharlan e portare le azzurre in semifinale.
E se la Gregorio – che dedica la vittoria alla nonna scomparsa – è quella che mette le firme in calce alle vittorie, la gara di oggi è una grande prova corale di tutto il gruppo azzurro: di Irene Vecchi, che dopo la spavento di ieri, oggi travolge tutto e tutte; di Loreta Gulotta, che mette la sua solita grande quota; di Martina Criscio, che parte da riserva ma sa farsi trovare pronta quando viene chiamata in causa, soprattutto nella finale quando le francesi – dopo un inizio difficile, travolte dal 5-0 di Irene sulla Lembach -si sono portate sotto rimettendo in discussione l’esito dell’assalto.
Ma con chi, da un paio di stagioni a questa parte decide di andare a comandare, c’è davvero poco da fare: «Siamo felicissime perchè oggi siamo state tutte davvero brave» dicono in coro le azzurre nell’immediato dopo gara. Come poter dare loro torto?
Twitter: agenna85
Fotografia Bizzi/Fie
