Alessio Foconi: «Un po’ di rammarico c’è»

Le parole del fiorettista azzurro al termine della prova maschile del Grand Prix di fioretto a Torino.

 

Niente bis torinese per Alessio Foconi. La gara del ternano, infatti, si è chiusa al terzo posto dopo la sconfitta contro il russo Safin. L’azzurro ha poi commentato così a Pianeta Scherma la sua prova odierna: «Peccato, perché l’anno scorso avevo vinto e quest’anno mi devo accontentare del terzo posto» racconta Alessio «ma in compenso è arrivato il secondo podio in tre gare e la stagione è ancora lunga. Ora una piccola pausa per le feste, poi da gennaio si riprende con la voglia di dare ancora di più».

Tanto è cambiato in un anno solare, da quando lo scorso dicembre proprio al Pala Ruffini Alessio centrò la prima vittoria in carriera: «Ho più consapevolezza dei miei mezzi tanto a livello fisico quanto a livello mentale, c’è grande sicurezza in quello che faccio e ogni gara vado a farla con l’obiettivo di vincere e non di accontentarmi di qualche scalpo di prestigio o per battere qualcuno in particolare». E la gara di oggi ne è stata la dimostrazione, con assalti dominati ma anche con altri in cui Foconi si è trovato a dover reagire dopo una partenza difficile: «Quando la situazione si mette subito bene è più semplice mantenere il controllo, oggi sono anche riuscito a ribaltare in mio favore un assalto partito male e l’ho fatto con molta pazienza. Anche questo lo vedo come un importante fattore di crescita».

Sull’assalto con Safin in semifinale, così il commento: «Una volt raggiunto sul 12 pari ho forse affrettato i tempi. Volevo approfittare del buon momento perché avevo visto che se alzavo il ritmo andava in difficoltà. Solo che ho finito con lo scoordinarmi io e lui è stato bravo ad approfittarne. Forse avrei dovut oessere un po’ più paziente».

Da ultimo due parole sul ritorno in gara di Daniele Garozzo, da lui battuto ai quarti di finale: «Probabilmente in quell’assalto ha pagato la stanchezza, ma è stato bravissimo al rientro un mese e mezzo dopo il gravissimo problema che ha avuto. Oggi è stato davvero un grande, perchè rientrare e finire nei primi otto dopo lo stop era tutt’altro che scontato».

Twitter: agenna85

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Fotografia Augusto Bizzi