Foconi, Garozzo, Avola, tripletta azzurra a Parigi

Scherma - Tutti i vincitori dell'Italia al Challenge International de Paris

Giornata storica per il fioretto maschile. Alessio Foconi vince il Cip 2018, battendo in finale Daniele Garozzo. Terzo posto per Giorgio Avola col francese Mertine. 

 

Il Pierre de Coubertin si colora di verde, bianco e rosso e l’Italia si prende Parigi. Il Challenge International de Fleuret del 2018 si chiude con una magnifica tripletta azzurra: Alessio Foconi, Daniele Garozzo e Giorgio Avola, occupano il podio col francese Julien Mertine. Una questione privata la finale, tra connazionali, compagni di squadra, amici. Vince Alessio Foconi, 15-10, ed è il primo successo stagionale per l’aviere ternano, ma anche il terzo podio in quattro gare dopo l’argento del Cairo e il bronzo di Torino.

Daniele Garozzo conferma di essersi pienamente ripreso dopo lo pneumotorace d’ottobre e alla finale a otto di Torino fa seguire un secondo posto arrivato a conclusione di un percorso tutt’altro che banale, condotto superando 15-6 il francese Elise nei 64, 15-4 il quattro volte campione del mondo Peter Joppich ai sedicesimi, 15-5 Guillaume Bianchi agli ottavi, l’americano Race Imboden ai quarti per 15-13 e ancora un francese, Mertine, con un altro 15-13 in semifinale.

Un percorso per nulla semplice anche quello di Foconi, col peso aggiuntivo di due derby consecutivi tra semifinale (dove ha superato Giorgio Avola per 15-10) e finale. La gara di Foconi era iniziata con un 15-11 nei 64 all’americano Mathieu, poi un 15-12 nei 32 al coreano Heo, un 15-8 nei 16 al francese Auclin, un 15-7 al britannico Kruse nei quarti di finale.

Torna sul podio 5 gare dopo il bronzo agli Europei di Tbilisi anche Giorgio Avola, che si ferma solo con Alessio Foconi dopo aver eliminato il lettone Kuceba (15-10 nei 64), il cipriota Tofalides (15-8 nei 32), e poi, soprattutto, il francese Jeremy Cadot (15-10 agli ottavi) e il russo bronzo olimpico Timur Safin (15-9 nei quarti di finale).

Buona la prova del ventenne Guillaume Bianchi, che supera molto bene i giapponesi Oishi e Suzumura (15-9 e 15-4) prima di cedere a Garozzo. Si ferma nei 32, invece Andrea Cassarà, sconfitto 15-13 dal francese Ediri. Stop nei 64 per Lorenzo Nista (15-9 da Heo) e Francesco Trani (15-14 dallo spagnolo Llavador).

 

Twitter: GabrieleLippi1

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Foto Bizzi/Fie