Sciabola femminile, la guida alla stagione 2018/2019

Temi, protagoniste e tutto quanto c’è da sapere sulla nuova stagione di sciabola femminile che parte a novembre da Orleans.

 

La sfida fra le regine, riaccesa dal ritorno con il botto di Sofya Velikaya nella parte finale della scorsa stagione; ma anche le giovani emergenti e gare rese incerte dalle tante possibili pretendenti alla vittoria di ogni singola tappa in cui anche le azzurre rientrano a pieno merito, come hanno mostrato nella passata stagione le vittorie di Rossella Gregorio e Martina Criscio oltre ai podi di Loreta Gulotta, Irene Vecchi e Arianna Errigo.

Ci sono davvero tutti gli ingredienti nel grande calderone della nuova stagione di sciabola femminile per assistere a una serie di gare incerte e spettacolari nell’anno in cui scatta la cruciale road to Tokyo 2020.

La stagione 2017/2018 in pillole

  • Due le azzurre che hanno vinto una gara nel corso della scorsa stagione: Rossella Gregorio, che si è imposta a Orleans in una finale tutta italiana contro Loreta Gulotta, e Martina Criscio, vittoriosa nella trasferta americana di Baltimora. Per entrambe è stato il primo successo in carriera.
  • Nel Grand Prix di Cancun è arrivato il primo podio di Arianna Errigo come sciabolatrice. La monzese è stata battuta in finale da Olga Kharlan per 15-6. Due gli incroci fra l’azzurra e la fuoriclasse ucraina, entrambi vinti da quest’ultima sebbene a Tunisi Kharlan si sia imposta soltanto all’ultima stoccata.
  • Due i successi delle azzurre nelle prove a squadre: Sint Niklaas e Atene. Pur essendosi confermato ad altissimi livelli, il quartetto composto da Martina Criscio, Rossella Gregorio, Loreta Gulotta e Irene Vecchi non è purtroppo riuscito a difendere i titoli Europeo e Mondiale chiudendo con due amari quarti posti.
  • Quattro le gare disputate da Sofya Velikaya nella stagione del suo rientro post seconda maternità: la vittoria pronti via a Mosca, la finale a otto di Tunisi, l’oro Europeo a Novi Sad e l’argento iridato a Wuxi. Decisamente si sono visti ritorni in gara ben peggiori rispetto a quello della fuoriclasse russa.
  • Sono state in totale 7 le atlete capaci l’anno scorso di vincere nel corso della stagione: 3 successi per Olga Kharlan (Sint Niklaas, Cancun e Seul), 2 per Sofya Velikaya, 1 a testa per Bianca Pascu, Manon Brunet, Sofya Podzniakova oltre alle già citate Gregorio e Criscio.
  • Primo podio in Coppa del Mondo per Liza Pusztai: la giovane ungherese, già a medaglia nel 2017 agli Europei di Tbilisi, ha chiuso al secondo posto la prova individuale di Atene.
  • Tripletta russa al Mondiale di Wuxi 2018 con Yana Egorian terza mentre la finale è stata vinta da Sofya Podzniakova sull’omonima Velikaya. Podio anche per la rediviva Eliza Stone.

Il ranking individuale (Top 16)

Malgrado il finale in calando e un Mondiale toppato a Wuxi, Olga Kharlan ha chiuso la stagione in testa alla classifica, portandosi a casa la Coppa del Mondo 2017/2018. Dietro di lei Sofya Velikaya e Anna Marton, con la top 5 chiusa da Cecilia Berder e Bianca Pascu.

Soltanto due le azzurre presenti fra le prime 16 della classifica: Rossella Gregorio, che stazione in nona posizione, e Martina Criscio, tredicesima.

1 190 KHARLAN Olga UKR 04.09.90
2 175 VELIKAYA Sofya RUS 08.06.85
3 159 MARTON Anna HUN 31.03.95
4 159 BERDER Cecilia FRA 13.12.89
5 155 PASCU Bianca ROU 13.06.88
6 140 EGORIAN Yana RUS 20.12.93
7 128 KIM Jiyeon KOR 12.03.88
8 128 POZDNIAKOVA Sofia RUS 17.06.97
9 119 GREGORIO Rossella ITA 30.08.90
10 115 WOZNIAK Dagmara USA 01.07.88
11 109 BRUNET Manon FRA 07.02.96
12 107 STONE Anne-Elizabeth USA 31.12.90
13 92 CRISCIO Martina ITA 24.01.94
14 89 CHOI Sooyeon KOR 23.11.90
15 88 LEMBACH Charlotte FRA 01.04.88
16 85 SHAO Yaqi CHN 28.11.96

Il ranking a squadre (top 5)

Titolo del Mondo e vetta della classifica di specialità: la Francia si è presa tutto in un’unica mano sulla ruota di Wuxi. Secondo posto per la Russia, mentre l’Italia chiude la stagione al terzo posto davanti a Korea e Stati Uniti.

1 388 FRANCE FRA
2 364 RUSSIA RUS
3 312 ITALY ITA
4 304 KOREA KOR
5 260 USA USA

Il calendario

Otto, come di consueto, le tappe che compongono la regular season 2018/2019. Cinque le gare con il formato tradizionale che prevede prova individuale e prova a squadre, tre le gare con formula Grand Prix a punteggio maggiorato: Cancun, Seul e Mosca le tradizionali sedi, rimaste invariate.

Orleans (09/11 novembre 2018)
Salt Lake City (25/27 gennaio 2019)
Cancun (22/24 febbraio 2019)
Atene (08/10 marzo 2019)
Sint Niklaas (22/24 marzo 2019)
Seul (26/28 aprile 2019)
Tunisi (10/12 maggio 2019)
Mosca (24/26 maggio 2019)

I temi della stagione

Arianna e la sciabola, atto terzo – Il primo anno è servito per ambientarsi – facendo comunque vedere da subito buone cose- il secondo per prendersi il primo podio e realizzare il sogno di sfidare Olga Kharlan. Ma ora, per Arianna Errigo, arriva il vero gioco duro: da aprile sarà tempo di qualifiche Olimpiche e serve conquistare un posto in squadra per puntare a Tokyo e centrare l’obiettivo della qualifica nella doppia arma. Il calendario è dalla sua, con le gare di fioretto e sciabola “spalmate” in fine settimana diverse; così come la caparbietà che da sempre è marchio di fabbrica della campionessa azzurra e bagaglio decisivo per combattere remore, perplessità e rimostranze sul suo progetto biarma. Il terzo capitolo della sfida di Arianna è tutto da scrivere e promette di essere scoppiettante.

Unite sulla strada verso Tokyo – A Novi Sad prima e a Wuxi poi non è andata come era nei piani originari del quartetto azzurro, ma l’esame della conferma ad alti livelli dopo la bellissima stagione culminata nel titolo iridato di Lipsia 2017 è stato ampiamente superato: due vittorie e un terzo posto in Coppa del Mondo e la presenza fissa nel novero delle prime quattro sono le certezze da cui riparte il quartetto composto da Martina Criscio, Rossella Gregorio, Loreta Gulotta e Irene Vecchi. Una squadra che ha saputo guardare al bicchiere mezzo pieno dell’amara gara di Rio e da lì trovare la perfetta alchimia che le ha portate fin sul tetto del Mondo. Per guardare a un nuovo percorso di qualificazione olimpica e provare a prendersi in Giappone ciò che è sfumato in Brasile.

Altre azzurre – Rebecca Gargano, Michela Battiston, Sofia Ciaraglia, Chiara Mormile, Lucia Lucarini, Eloisa Passaro, Camilla Fondi, Lucrezia Sinigaglia, Flaminia Prearo

Pesi massimi – Una, Olga Kharlan, ha un pensiero fisso che tormenta da tempo: vincere quell’oro Olimpico che pare diventato una maledizione. Le altre due, Sofya Velikaya e Mariel Zagunis, dopo le rispettive maternità sono tornate più forti e determinate che mai. Le fab three della sciabola femminile sono pronte a riaccendere la miccia dello scontro fra regine e a regalarci una stagione di grande spettacolo ed emozioni con vista su Tokyo 2020: ne vedremo delle belle.

La stagione delle conferme per Sofya – Che il dna fosse quello giusto lo garantiva già il cognome. A proposito, dato che in casa Podzniakov il detto “buon sangue non mente” sembra essere un mantra, anche la piccola di casa ha voluto aggiungersi alla festa diventando a sua volta campionessa del Mondo. Altro sport rispetto a quello di famiglia – nel caso di Anna, il basket 3×3 – ma risultato finale che non cambia. Ad ogni modo, la vittoria di Wuxi per Sofya Podzniakova era tutt’altro che pronosticata, pur essendo la figlia di Stanislav una fra le giovani più interessanti nel panorama delle emergenti. A 21 anni ha già messo in carniere un titolo Assoluto ed è titolare della squadra russa. In una stagione cruciale, è attesa alla conferma. Come direbbe Dante, qui si parrà la sua nobilitate. Ma noi siamo pronti a scommettere che la rampolla dello Zar supererà a pieni voti l’esame.

Un trono per tante pretendenti – Bianca Pascu è stata una delle protagoniste più costanti della passata stagione. Una vittoria, ad Atene, e tanti piazzamenti fra podi e finali a otto per lei. La romena, però, è soltanto una delle tante che possono giocarsi la vittoria in una disciplina davvero incerta e spettacolare. Un novero in cui non possono ovviamente mancare Manon Brunet e Yana Egorian.

Twitter: agenna85

Pianeta Scherma su Instagram

Pianeta Scherma su Facebook

Fotografia Augusto Bizzi