Tempo di Grand Prix anche per la sciabola, nel fine settimana si gareggia al Cairo

In Egitto il primo Grand Prix stagionale della sciabola.

 

Dopo spada a Doha e fioretto a Torino, tocca alla sciabola mettere in scena il primo Grand Prix della stagione. La gara, inizialmente prevista a Cancun, si sposta al Cairo, all’ombra delle Piramidi. Una vigilia tutt’altro che tranquilla, quella vissuta dalla capitale egiziana, dopo l’attentato suicida di ieri in cui hanno trovato la morte due poliziotti nei pressi della moschea di Al-Azhar.

Venendo ai contenuti più strettamente agonistici, la sciabola azzurra cerca conferme del grande avvio di stagione, soprattutto al maschile. I podi di Luigi Samele ed Enrico Berré ad Algeri, e l’ultimo in ordine di tempo  a firma Luca Curatoli a Varsavia corroborato anche dalla vittoria nella gara a squadre sono certificazione dello stato di forma dei nostri atleti, che anche nel terzo atto stagionale puntano al risultato pieno, anche per arrivare al meglio all’appuntamento casalingo con il Trofeo Luxardo di inizio marzo a Padova.

Le ragazze ripartono dal podio di Irene Vecchi a Salt Lake City per poter fare bene in un format, quello della prova individuale, in cui le azzurre sono sembrate faticare qualcosina in più rispetto alla gara a squadre che sin qui ha invece fruttato un doppio terzo posto. In gara anche Arianna Errigo, che proverà a dimenticare il deludente Grand Prix di fioretto di Torino e dare la caccia a un piazzamento nelle otto nella sciabola sin qui centrato una sola volta in occasione del secondo posto di Cancun nel dicembre 2017.

Il programma delle gare prevede nella giornata di venerdì la fase di qualificazione del tabellone maschile, la cui fase decisiva è invece prevista per sabato. Sempre nella giornata di sabato è prevista la qualificazione del tabellone femminile, mentre domenica si conoscerà la vincitrice della gara.

Twitter: agenna85

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Fotografia Augusto Bizzi