Spada femminile: a Budapest vince Popescu, Giulia Rizzi si ferma agli ottavi

La romena vince il Grand Prix di spada femminile. Migliore delle azzurre Giulia Rizzi che chiude alle porte della finale a otto.

 

Bacio alla coccia della spada, occhi al cielo per la dedica al padre e poi via a festeggiare il successo numero 16 in carriera. Tante sono le vittorie in Coppa del Mondo di Ana Maria Popescu dopo l’ultimo aggiornamento della contabilità al Grand Prix di Budapest. Vince la romena, lo fa in maniera netta (15-7) contro Kang Young Mi dopo aver dirottato sul terzo gradino del podio un’altra coreana, Choi Injeong, in coabitazione con la francese Vitalis.

Cede così lo scettro della gara ungherese la spada azzurra, che raccoglie come migliore risultato il piazzamento di Giulia Rizzi a un soffio, anzi a una sola stoccata, dalla finale a otto. La friulana, dopo due nette vittorie nei primi due assalti, cede 13-12 alla svizzera Brunner, oggi particolarmente ispirata con le azzurre, agli ottavi di finale. Quanto basta per prendersi la palma di migliore delle azzurre in gara oggi, complice le uscite precoci delle altre italiane in una gara che, dopo la qualificazione di dieci delle dodici ragazze al tabellone principale, sembrava poter promettere altri risultati.

E invece già nel primo assalto di giornata escono di scena Mara Navarria, Roberta Marzani, Nicol Foietta, Alessandra Bozza, Alberta Santuccio, Beatrice Cagnin e Federica Isola, mentre Rossella Fiamingo e Marta Ferrari, dopo aver superato il primo scoglio, hanno chiuso la loro gara nel tabellone delle 32

Classifica – 1. Popescu (Rou), 2. Kang Young Mi (Kor), 3. Choi Injeong (Kor); 3. Vitalis (Fra), 5. Kolobova (Rus), 6. Hurley (Usa), 7. Brunner (Sui), 8. Lin Sheng (Chn).

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Fotografia Bizzi