Budapest amara per l’Italia, trionfa Hartung

Al tedesco la prova individuale di sciabola maschile in Ungheria. Azzurri fuori dai primi otto. Infortunio per Montano.

 

Dalle gioie del Luxardo, all’amaro in bocca lasciato dalla gara di Budapest. Riassunto in estrema sintesi, questo è il racconto della gara odierna di sciabola maschile nella capitale ungherese. Nessun azzurro nei primi otto nella gara odierna, con l’Italia che deve anche incassare il ko di Aldo Montano, costretto al ritiro nel corso dell’assalto del tabellone dei 32 contro Aron Szilagyi per il riacutizzarsi del problema muscolare che ne aveva rallentato l’azione nell’ultimo atto della gara padovana. Niente prova a squadre per lui domani, a sostituirlo ci sarà ancora Dario Cavaliere.

Si è fermata agli ottavi di finale la gara dei migliori degli azzurri, nella fattispecie Luca Curatoli, Luigi Samele, Enrico Berrè, Giovanni Repetti e Riccardo Nuccio. Al secondo di giornata si sono fermati, oltre a Montano, lo stesso Cavaliere oltre ad Alberto Pellegrini, protagonista di uno dei tanti derby che hanno caratterizzato la giornata italiana. Come quelli che hanno fermato  Stefano Scepi – battuto da Montano – e Leonardo Dreossi, sconfitto da Luca Curatoli, entrambi al tabellone dei 64 dove è arrivata l’eliminazione per Francesco D’Armiento.

A festeggiare a fine gara è stato il tedesco Max Hartung, che nell’assalto decisivo per la vittoria ha piegato per 15-12 il coreano Oh Sanguk, con il podio completato da Abedini e Dolniceanu.

Classifica – 1. Hartung (Ger), 2. Oh Sanguk (Kor), 3. Abedini (Iri), 3. Dolniceanu (Rou), 5. Dershwitz (Usa), 6. Ibragimov (Rus), 7. Reshetnikov (Rus), 8. Motorin (Rus).