Anche il fioretto muove verso Tokyo, nel fine settimana le gare a Tauber e San Pietroburgo

Scherma - Andrea Cipressa nuovo direttore sportivo della scherma azzurra

In Germania e Russia le prime gare a squadre di fioretto decisive per la qualificazione Olimpica. Fra le ragazze c’è Arianna Errigo in quartetto.

 

Due grandi classici per per dare semaforo verde anche al fioretto sulla strada che porta a Tokyo 2020, che muove da Tauber (gara femminile) e San Pietroburgo (gara maschile) con le prime, interessantissime indicazioni che possono arrivare da gare che hanno un peso specifico notevole. L’attenzione principale sarà rivolta alla giornata di domenica, quando in pedana saranno previste le prove a squadre, sebbene i motivi di interesse non manchino ovviamente anche nelle gare individuali.

ITALIA, IL PUNTO SUI QUARTETTI ALLA VIGILIA DELLE QUALIFICHE PER RIO

In Germania chance in quartetto per Arianna Errigo: la muggiorese, che in questi giorni è al centro di una querelle sempre più calda con la Federazione per via della sua volontà di proseguire il cammino nella doppia arma, prenderà al posto di Camilla Mancini, mentre rispetto all’ultima uscita del Cairo vengono confermate Elisa Di Francisca – clicca qui per la sua intervista – Martina Batini e Alice Volpi, quest’ultima reduce da una buona striscia di risultati fra la vittoria di Torino e i due secondi posti fra la stessa gara egiziana e il successivo Grand Prix in California.

Dove a vincere fu Inna Deriglazova, peraltro campionessa uscente della classica gara di Tauber e inevitabilmente donna da battere sulle pedane tedesche per quanto concerne la prova individuale, mentre le azzurre  assieme alle solite note Lee Kiefer e Ysaora Thibus, quest’ultima poco brillante nelle ultime due uscite in Coppa del Mondo, guideranno la pattuglia delle avversarie pronte a detronizzarla. La gara di Tauber, inoltre, segna il debutto agonistico della rinnovata sinergia fra la Di Francisca e Stefano Cerioni.

Tornando alla gara a squadre, le azzurre sono saldamente al comando della classifica di specialità davanti a Francia e Stati Uniti. Per la squadra di Cipressa, dunque, l’obiettivo principale sarà quello di mettere in casella un altro successo e allungare davanti in attesa di trovare la veste definitiva del quartetto che punterà ai Giochi.

I RANKING A SQUADRE ALLA VIGILIA DELLE QUALIFICHE PER RIO

Nessun dubbio invece sulla squadra maschile, che rappresenta una delle pochissime certezze dell’Italia alla voce quartetti per la qualifica olimpica. E quindi spazio a Giorgio Avola, Andrea Cassarà, Alessio Foconi e Daniele Garozzo, quest’ultimo lanciato dalla recente affermazione firmata all’ombra delle Piramidi.

Sfida intrigante quella che attende i ragazzi di Andrea Cipressa, che volano nella tana di uno degli avversari storici dell’Italia. I russi vogliono tornare a brillare (come ad esempio fatto a Parigi, con la vittoria nella gara a squadre del CIP dello scorso gennaio) e provare a inserirsi in quella che sta diventando sempre di più una sfida “privata” fra azzurri e statunitensi.

A livello individuale, invece, attenzione alle tante “schegge impazzite” che animano ogni prova del circuito: la concorrenza è tanta e di livello, la posta in palio elevata, il divertimento come al solito assicurato.

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Fotografia Bizzi

 

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