A Tauber l’Italia festeggia Erica Cipressa: terzo posto e secondo podio in carriera

Secondo podio in carriera per l’azzurra, che si inchina solo a Deriglazova in semifinale. Per la russa, quinta vittoria stagionale. Podio per Ivanova, seconda, e Thibus.

 

Secondo podio in carriera nella giornata in cui la Costante di Inna si rivela regola che sin qui ha avuto poche, pochissime eccezioni. E mentre l’ombra lunga della fuoriclasse russa si estende ancora una volta sul regno del fioretto femminile, l’Italia sorride nella fucina, invero ora un po’ meno prolifica del fioretto made in Germany grazie alla gara d’autore di Erica Cipressa, che davanti agli occhi del padre-cittì si regala una seconda uscita sul podio dopo quella dell’anno scorso ad Algeri.

Da un derby a un altro, da Martina Favaretto, piegata 15-14 al primo assalto di giornata smorzando la furiosa rimonta della giovane allieva di Mauro Numa, ad Arianna Errigo, lasciata giù dal podio nell’assalto lasciapassare verso la certezza matematica di un posto fra le prime tre. E se questa volta alla ventitreenne veneta non riesce lo stesso gioco dello scorso febbraio in Algeria, quando piegò per 15-10 Inna Deriglazova prima di cedere in finale ad Alice Volpi, resta comunque la soddisfazione di un nuovo piazzamento in zona medaglie e la palma di migliore delle azzurre. Peraltro dopo aver egregiamente tenuto testa alla russa, che si è poi andata a prendere la quinta vittoria stagionale in sette gare, la terza di fila.

Numeri sempre più record per la ragazza di Kurchatov, sempre più mattatrice assoluta del circuito: un dominio, il suo, che sembra riportare indietro agli anni in cui a giocare il ruolo di dominatrici erano le varie interpreti di quella meravigliosa macchina chiamata Dream Team. E domani, per restare in tema, c’è la gara a squadre. Riscossa sembra essere la parole d’ordine che accomuna le quattro protagoniste: da Alice Volpi, oggi sorpresa dalla romena Calugareanu al primo turno, alle due mamme-atlete di ritorno Martina Batini ed Elisa Di Francisca che hanno chiuso la propria gara alle porte della finale a otto. Senza dimenticare ovviamente Arianna Errigo, oggi ammirata tanto in versione Tsun-Ary (Wu e Van Erven), quanto in quella di lottatrice, contro la tignosa e snodata Pustilnik, piegata 15-14.

Saranno loro quattro a lanciare la volata verso il Giappone, mentre Francia, Russia e Stati Uniti proveranno a mettere i bastoni fra le ruote alla squadra azzurra. La sfida è lanciata.

Classifica – 1. Deriglazova (Rus), 2. Ivanova (Rus), 3. Cipressa (ITA), 3. Thibus (Fra), 5. Errigo (ITA), 6. Shi Yue (Chn), 7. Dubrovich (Usa), 8. Chen Qingyuan (Chn).
9. Di Francisca (ITA), 12. Batini (ITA), 21. Mancini (ITA), 33. Volpi (ITA), 39. Sinigalia (ITA), 40. Monaco (ITA), 43. Favaretto (ITA), 50. Palumbo (ITA), 72. Vardaro (ITA), 95. Bianchin (ITA)

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Fotografia Bizzi