Gli azzurri battono la Russia nella finalina e chiudono sul podio la prova a squadre. Vince la Francia sugli Usa.
Il terzo posto finale, l’ipoteca di fatto sul ritorno a Tokyo il prossimo luglio quando in palio ci saranno le medaglie Olimpiche, la conclusione in bello stile di un fine settimana reso trionfale dal doppio podio con vittoria di Foconi nella prova individuale. Torna a casa così, da questo assaggio di Cinque Cerchi, l’Italia del fioretto maschile: con tante buone sensazioni e qualche piccolo neo su cui lavorare con assoluta tranquillità in vista dei prossimi appuntamenti.
Squadra che vince non si cambia, e allora spazio al solito, collaudato quartetto. A guidarlo i due protagonisti di ieri, Alessio Foconi e Daniele Garozzo, assieme a Giorgio Avola e Andrea Cassarà: due assalti vinti in maniera autoritaria contro Spagna e Hong Kong, quindi la brutta battuta d’arresto con la Francia. Nel punteggio (45-27) quanto nel modo in cui è maturata, con gli azzurri incapaci di reagire dopo l’avvio sprint dei transalpini, subito scappati via e mai più ripresi. La reazione, di squadra, è arrivata eccome nella finalina per il terzo posto con la Russia: un inizio in salita nella prima tornata di assalti, il break decisivo di Cassarà su Zherebchenko a ribaltare la situazione, la vittoria condotta con autorità in porto per un podio di grande importanza.
La finale per la vittoria è un affare fra la Francia e i soliti Stati Uniti. Il remake della finale iridata di Budapest questa volta premia Lefort e compagni, che chiudono la partita sul 45-39
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Foto Bizzi
