Il CIO conferma lo status di qualificati agli atleti che hanno già strappato il pass per Tokyo 2020. Il punto sulle qualificazioni ai Giochi nella scherma.
Rinviati ufficialmente i Giochi al 2021 e avuta una prima idea di massima su quali potrebbero essere le date in cui queste gare si svolgono, per la scherma resta un ultimo nodo da sciogliere: capire chi sarà al via di quelle gare. Il percorso di qualificazione, che proprio in questi giorni avrebbe dovuto emettere gli ultimi verdetti, è stato arrestato a inizio marzo per l’ormai famigerato dilagare del Coronavirus e ancora non si vede all’orizzonte la ripresa dell’attività.
In attesa di avere più chiarezza su quel che sarà in un momento in cui per forza di cose si naviga a vista, facciamo un punto sulle qualificazioni olimpiche allo stato attuale delle cose.
NESSUN PROBLEMA PER CHI È GIÀ QUALIFICATO
Una prima certezza, arrivata negli scorsi giorni dal CIO, è che non ci sarà bisogno di rifare per intero il percorso di qualificazione. Chi ha già vidimato il biglietto per il Giappone, quindi, è sicuro del suo status di qualificato. Restano quindi da disputare le ultime prove di Coppa del Mondo e i tornei di qualificazione individuale zonali per gli ultimi posti ancora in palio.
QUALIFICAZIONE A SQUADRE
La principale via d’accesso ai Giochi è la qualificazione per squadre (clicca qui per i criteri completi). L’Italia e gli Stati Uniti sono al momento le uniche due Nazioni ad aver portato a Tokyo tutte e sei i quartetti: per loro, così come per tutti quelli che porteranno la squadra, la possibilità di schierare tre atleti nella prova individuale. Al momento soltanto il fioretto femminile ed il fioretto maschile conoscono “le magnifiche otto” che si sono qualificate. Per tutte le altre armi resta da disputare un’ultima tappa chiamata a emettere i verdetti finali. Resta sempre da sciogliere il nodo Russia, su cui pende la squalifica dai Giochi Olimpici e che potrebbe rivoluzionare tutte le classifiche.
QUALIFICAZIONE INDIVIDUALE
Tutto da definire invece a livello individuale, anche se qualche situazione si è già ben definita. Nel fioretto rimane da recuperare il Grand Prix di Anaheim, che mette in palio punteggio maggiorato. Una tappa con formato e punteggio classico invece per le altre armi. Per ogni zona Continentale è in programma infine un torneo di qualificazione che assegna un unico posto riservato al vincitore delle singole gare. Originariamente programmati per metà aprile, anche queste competizioni sono state per ovvi motivi posticipate a data da destinarsi.
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Foto: Bizzi
