Intervista post gara al ct della spada azzurra Sandro Cuomo. Un bilancio di oggi e lo sguardo alla gara di domani.
Non è andata come previsto e non fa mistero di ciò. L’Italia partiva per le medaglie, ha chiuso invece all’undicesimo posto dopo aver battuto la Polonia. Sandro Cuomo parla con noi di Pianeta Scherma della gara di oggi, di quella femminile di domani e ci spiega quanto può essere importante per l’Italia il recupero di due campioni del calibro di Paolo Pizzo e Bianca Del Carretto.
Una gara deludente oggi, cosa è mancato?
Oggi abbiamo preso coscienza che in questo tipo di gare serve il contributo di tutti gli atleti. Se qualcuno non gira, si blocca tutta la squadra. Quello con l’Estonia era un match sicuramente alla nostra portata, siamo partiti bene e siamo andati anche sopra, ma poi sono girati male un paio di assalti e non siamo più riusciti a recuperare. A questo aggiungiamo anche il fatto che il Novosjolov di oggi non era, purtroppo, quello della prova individuale.
Domani la gara femminile, come ci arrivano le ragazze?
Le ragazze stanno bene. Arriviamo da un podio all’ultima gara di Coppa del Mondo (Rio de Janeiro, ndr) che ci ha dato una grande iniezione di fiducia. Soprattutto perchè in quell’occasione abbiamo battuto la Russia, a St Maur la Cina. Che sono le squadre, a mio avviso, più forti in circolazione. Quindi abbiamo consapevolezza delle nostre capacità, bisogna solo sperare che le cose girino per il verso giusto e metterci del nostro. Se le ragazze girano la nostra è una squadra da primissime posizioni. Vale anche per loro quanto detto dei maschi: ognuna deve dare il proprio contributo. Non chiedo niente di straordinario, ma solo di rendere al livello che loro compete.
Singolarmente come le vedi?
Rossella ha fatto un’ottima stagione. Bianca un po’ meno, ma domenica ha dimostrato di essere in gran forma. E quando Bianca tira così, diventa difficile da affrontare per tutte. Quanto a Francesca Quondamcarlo e Mara Navarria, stanno tirando bene. Non resta che incrociare le dita affinché le cose girino per il verso giusto.
Un passo indietro alle gare individuali, Paolo e Bianca sono apparsi in gran palla. Cosa può dare il loro recupero alla spada azzurra?
Qui è emersa la “tigna” tipica dei campioni. Perché non è un caso che due atleti che vengono da una stagione non esaltante sotto il piano delle prestazioni individuali, abbiano fatto un gran risultato qui. Sono molte felice per entrambi che siano riusciti ad esprimersi al proprio meglio, soprattutto alla luce del periodo faticoso che hanno passato e da cui sono usciti. Ora mi auguro che queste due medaglie facciano da traino a tutto il movimento.
Twitter: agenna85
Fotografia di Alessandro Gennari per Pianeta Scherma
