Ve li do io i Mondiali

Matteo Tagliariol è fermo per infortunio. Ma la mano sta recuperando e presto tornerà in pedana. Intanto seguirà le gare dei suoi compagni di squadra a Kazan. Tifando per la spada azzurra.

 

A Kazan non ci sarà. L’infortunio e la nuova operazione alla mano hanno privato Matteo Tagliariol del Mondiale. E il Mondiale di Matteo Tagliariol. Ma lo spadista trevigiano non ha dubbi: seguirà i risultati dei compagni di nazionale, su cui è pronto a scommettere per la prova a squadre. Noi di Pianeta Scherma l’abbiamo intervistato per chiedergli i suoi pronostici e sapere a che punto è il suo recupero.

Non prenderai parte al mondiale perché stai ancora recuperando dall’infortunio. Lo seguirai?
Non so ancora se seguirò propriamente gli assalti, di sicuro seguirò i risultati dei miei compagni di squadra .

Chi pensi siano i favoriti nella gara di spada maschile?
A livello individuale penso che con queste nuove regole soprattutto sulla passività il risultato sia sempre più casuale , un terno al lotto, quindi non penso ci siano i favoriti. Ecco non penso che i mondiali li vinca però qualcuno che non ha fatto un risultato tutta la stagione .

E per la prova a squadre?
Per la prova a squadre è diverso. Penso che la favorita sia la Svizzera se non altro perché ha dimostrato estrema costanza negli anni, anche se le individualità non sono forti come quelle di altre squadre, ad esempio Italia e Francia. Ovviamente non ho la sfera di cristallo e anche Ungheria e Corea sono da tenere d’occhio.

Quali chance hanno i tuoi compagni di nazionale?
L’Italia per me rimane la squadra più forte se si guardano i valori. Garozzo e Pizzo sono atleti di spessore e i due innesti giovani sono solidi. Il rendimento non si è ancora stabilizzato ma è una squadra che può puntare al titolo. È anche una squadra della quale spero di poter fare parte ancora in vista di Rio.

Veniamo da una stagione in cui solo due atleti sono riusciti a vincere per due volte una prova di Coppa del Mondo. Possiamo dire che è uno dei mondiali più incerti degli ultimi anni?
Questo mondiale è indubbiamente incerto. Penso che appunto la passività abbia cambiato il modo di tirare e ci sono meno “talenti” a livello assoluto che in passato, ma il grado generale e la preparazione sia fisica che tecnica sono aumentati. Ora il livello medio è più alto.

Parliamo di te. A che punto è il tuo recupero?
Il chirurgo e lo staff che mi segue dice che la guarigione fisiologica totale sarà a settembre. Purtroppo l’infortunio era grave ed è stato preso “sotto gamba” nella fase iniziale. Ora sono molto positivo e sto riprendendo sensazioni che avevo quasi dimenticato. Ho ripreso la spada in mano da un mese. Sto lavorando ogni giorno e sto sempre meglio sia fisicamente che mentalmente.

Quando ti rivedremo in pedana?
In pedana ci sarò di sicuro a settembre per la qualificazione per Ravenna e poi il più possibile . Sono sceso di classifica ma non mi fa paura ripartire dal basso ora che sento che sono sempre più in forma.

La prossima stagione cambia il calendario e cominciano le qualificazioni. Quali sono i tuoi obiettivi?
I miei obiettivi sono di andare bene e vincere il prima possibile per cercare di rientrare nei 16 di coppa a inizio qualifica olimpica. A Londra volevo vincere un secondo oro, purtroppo l’infortunio mi ha allontanato da quel sogno ma è solo rimandato a Rio.

Quanto tempo pensi che ci vorrà per rivedere il miglior Tagliariol?
Penso che ci sia già un nuovo Tagliariol. Mi sento diverso, forse migliore , questo solo la pedana lo può dire .

 

Twitter: GabrieleLippi1

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Foto di Augusto Bizzi per Federscherma

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