A Milano assegnati i primi titoli a squadre, vittorie per Esercito, Fiamme Oro e Fiamme Gialle

Sciabola femminile all’Esercito, tris delle Fiamme Oro nella spada femminile. Fioretto alle Fiamme Gialle.

 

Emozioni, assalti combattuti, rimonte entusiasmanti: davvero non è mancato nulla nella prima giornata di prove a squadre agli Assoluti Sorgenia Milano 2018. Dopo aver messo ieri in palio i titoli individuali, sciabola femminile, spada femminile e fioretto maschile replicano oggi con le gare per quartetti che hanno premiato rispettivamente Esercito, Fiamme Oro e Fiamme Gialle.

Al Centro Sportivo dell’Esercito il titolo a squadre di sciabola femminile mancava da nove lunghi anni: un ritorno alla vittoria tanto atteso e su cui c’è la firma di Martina Criscio, Caterina Navarria, Chiara Mormile e Benedetta Baldini. Irresistibili oggi le ragazze in tuta azzurra, fra maledizioni d’oro da sfatare – Caterina Navarria, ieri ancora seconda – e voglia di riscatto per una gara individuale non andata come da attesa. Le ultime ad arrendersi sono state le campionesse in carica delle Fiamme Oro, battute per 45-35. Terzo posto per il Club Scherma Roma, che piegano 45-44 l’Aeronautica grazie a un’entusiasmante rimonta di Paola Pliego nell’ultima frazione.

Nella spada femminile è tripletta per le Fiamme Oro (Alice Clerici, Eleonora De Marchi, Giulia Rizzi, Alberta Santuccio), in un podio che è in tutto e per tutto la fotocopia dell’anno passato: perchè al secondo posto chiudono le ragazze dell’Esercito (44-36 il punteggio finale) mentre al terzo il giovane quartetto dell’Aeronautica Militare, che batte 31-23 la Cesare Pompilio di Genova.

Un combattuto 45-43, infine, ha premiato le Fiamme Gialle di Daniele Garozzo (con lui Valerio Aspromonte, Giorgio Avola e Guilaume Bianchi) a scapito dell’Aeronautica Militare. Un assalto che si è sviluppato sul filo di un assoluto equilibrio per tutti e nove gli assalti, fino alla zampata del campione Olimpico di Rio 2016 nel match finale contro Alessio Foconi. Terza piazza per le Fiamme Oro del fresco campione individuale Francesco Ingargiola: decisivo il 45-37 contro i Carabinieri.

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Fotografia Augusto Bizzi

 

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